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Scuola, apre a Rieti il centro di Formazione Professionale di Amatrice

Sono 92 gli allievi iscritti all’istituto con 6 classi: frequenteranno l'anno scolastico nella struttura di via dell'Elettronica

Pubblicato:03-10-2016 12:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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RIETI – Apre a Rieti la sede provvisoria del centro di Formazione Professionale di Amatrice che permetterà a 92 studenti di frequentare i corsi per operatori della ristorazione, nonostante l’indisponibilità della sede originale, che è attualmente inagibile.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il vicepresidente con delega alla Scuola, Massimiliano Smeriglio, l’hanno inaugurata stamani assieme al sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, e il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.


La struttura di Amatrice, in seguito al sisma, necessita di interventi strutturali. La soluzione individuata per la regolare apertura dell’anno formativo è stata quella dell’immobile di via dell’Elettronica a Rieti, messo a disposizione dalla provincia di Rieti, in sinergia con il Consorzio Industriale, Sabina Universitas e Laziodisu per quanto riguarda le attrezzature didattiche.

I locali sono stati valutati idonei sia per la parte didattica che per quella di laboratorio; cucina, sala ristorazione e bar. La scelta, condivisa con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, era stata comunicata ai ragazzi e alle famiglie, lo scorso 7 settembre in una assemblea pubblica a cui aveva partecipato il vicepresidente Smeriglio, che si era conclusa con una visita all’interno dei locali e con la garanzia del regolare avvio delle lezioni a inizio ottobre. In circa 20 giorni sono stati effettuati i necessari lavori di adeguamento nella struttura.


Sono 92 gli allievi iscritti all’istituto con 6 classi per due tipologie dei corsi: operatore della ristorazione indirizzo preparazione pasti e operatore della ristorazione indirizzo sala bar. Quest’anno inoltre sarà attivata la sperimentazione del quarto anno. Per gli allievi che hanno scelto la formula di convitto è stata garantita una situazione alloggiativa in due strutture alberghiere. La Regione Lazio inoltre garantisce i servizi di trasporto, libri di testo e sussidio per l’acquisto delle divise.

“Abbiamo scoperto che città, provincia e Paese sono più uniti di quanto ci aspettavamo– ha detto il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli- Dobbiamo ripartire da scuole e servizi pubblici. La scuola è il cardine della rinascita”. Il sindaco ha poi informato che “il Costaggini, struttura simile a questa, ospiterà tre serate per la ricostruzione della scuola di Amatrice, che è un simbolo per la comunità e per tutta la regione Lazio”.

ZINGARETTI: NON VI LASCEREMO SOLI

“Quando la mattina del 24 sono arrivato ad Amatrice erano evidenti due cose: la prima che la tragedia non si sarebbe mai potuta dimenticare, e la seconda che c’era la voglia di ripartire e ricostruire la vita. L’ossessione di tutti è stata dal primo momento non unire alla tragedia del anche l’onta di far sentire sole le persone. C’era la percezione fortissima che la vita sarebbe continuata e quindi era importante garantire a tutti un diritto al futuro vero”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante l’inaugurazione del Cfp di Amatrice nella sede provvisoria di Rieti.


Ricordando le parole del vescovo Pompili durante i funerali ad Amatrice, Zingaretti ha detto: “Nessuno può cancellare quanto accaduto. Ma sarebbe un’altra colpa dell’uomo non preoccuparsi di garantire un futuro a chi ne ha diritto. Tutto il mondo sta parlando di Amatrice non soltanto per la tragedia ma anche per lo straordinario esempio di riscatto. Parlo da cittadino che ha osservato tutto quello che è accaduto dopo il 24 agosto”.

Infine Zingaretti ha sottolineato che “le istituzioni faranno tutto ciò che è possibile: ci saranno investimenti e solidarietà. Accanto ai segni di un dolore che non si cancellerà mai io vi garantisco che non sarete mai soli. È un impegno etico, culturale prima che finanziario per testimoniare la voglia di riscatto: non vi lasceremo mai soli ad affrontare il futuro”.

“Abbiamo già fatto i sopralluoghi per definire e calcolare quali sono i danni- ha poi precisato- E lavoriamo affinché si possa riaprire il centro lì ad Amatrice”.

SINDACO AMATRICE: SU DECRETO SONO OTTIMISTA

“Io sono molto ottimista, il decreto c’è domani”. Così il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, parla del Consiglio dei ministri che definirà i fondi sul terremoto.


“È importante- spiega Pirozzi- perché lì verranno indicate molte cose, tra cui l’entità dei rimborsi tra prime e seconde case. Se domani ci sarà pari dignità al 100% sarà una bella giornata, altrimenti vedo un po’ dura la ricostruzione del mio territorio perché su 6000 abitazioni, quasi 5000 sono seconde case. Penso sia tutto a posto ma… carta canta“. Intanto ad Amatrice, dice ancora Pirozzi, “mercoledì togliamo tutto (le tende ndr) e verranno consegnate le aree alla Regione con il numero di case di almeno le prime sei aree: questo per dare l’opportunità di svolgere tutti gli adempimenti amministrativi necessari”.

di Flavio Sanvoisin, giornalista

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