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Sgomberata l’ex scuola di via Zama a Milano. Sardone: “Spot elettorale”

Il Comune ha liberato l'immobile da tempo abbandonato per affidarlo ad Amsa, ma la consigliera comunale non crede nelle buone intenzioni di Palazzo Marino

Pubblicato:03-08-2021 15:22
Ultimo aggiornamento:03-08-2021 15:22
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MILANO – Intervento questa mattina della Polizia Locale, con la collaborazione di Amsa, dei servizi sociali del Comune, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e di personale sanitario, per la messa in sicurezza dell’ex istituto scolastico ‘Giuseppe Mazzini’, immobile da tempo abbandonato in via Zama 23, nel Municipio 4. Gli agenti hanno trovato sul posto 16 occupanti abusivi, otto dei quali sono stati accompagnati negli uffici perché sprovvisti di documenti.

La messa in sicurezza era necessaria per procedere alla pulizia dell’area. Il Comune ha deciso infatti di dare lo stabile in gestione ad Amsa, che garantirà un servizio di vigilanza. Nel frattempo, la scuola verrà presidiata dalla Polizia Locale.

“Come anticipato qualche giorno fa, stiamo intervenendo in via Zama per ridare al quartiere, con l’intento di riqualificarlo, uno stabile da troppo tempo abbandonato“, afferma la Vicesindaco e assessora alla Sicurezza Anna Scavuzzo, la quale annuncia l’avvio delle attività di messa in sicurezza e di pulizia: “Stiamo lavorando per ripensare questo spazio rendendolo utile per il quartiere”, osserva.


SARDONE ‘NON CREDE’ ALLO SGOMBERO: “CAMPAGNA ELETTORALE PER LAVARSI LA COSCIENZA”

Lo sgombero di oggi rischia fortemente di essere un mero spot da campagna elettorale per lavarsi la coscienza dopo troppi anni di immobilismo assoluto che hanno causato danni irrimediabili al quartiere”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega, commenta l’azione messa in piedi dal Comune di Milano sullo stabile di via Zama, in cui stamattina un intervento congiunto di Polizia locale, Protezione civile e Vigili del Fuoco ha dato il via alla riqualificazione della struttura.

Da Palazzo Marino comunicano inoltre dello sgombero di 16 occupanti abusivi, una versione a cui Sardone crede fino a un certo punto. “I clandestini occupanti che avevano trasformato l’ex scuola in un hotel abusivo che fine faranno?”, si chiede la leghista.
D’altronde, “Alcuni- osserva Sardone- si sono già spostati nelle zone limitrofe e non è per niente da escludere che occupino nuovamente altri edifici”, considerato che “a poca distanza da via Zama c’è il quartiere fantasma compreso tra via Bonfadini, via Medici del Vascello e via dei Pestagalli“. Da qui la domanda: “Il Comune, insieme alle rispettive proprietà, ha già pensato a mettere in sicurezza tutti questi immobili abbandonati?”, si domanda l’esponente del Carroccio.

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