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Milano, Sala ‘schiva’ Conte sulle Comunali: “Non lo sento da tre mesi”

Il sindaco uscente rivela di non avere avuto contatti con il leader in pectore del M5s, che secondo indiscrezioni vorrebbe avviare un'interlocuzione per provare a stringere un'intesa in vista delle amministrative

Pubblicato:03-06-2021 15:42
Ultimo aggiornamento:03-06-2021 15:51
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Di Nicolò Rubeis

MILANO – “Giuseppe Conte non l’ho sentito, l’ultimo mio contatto con lui credo che risalga a tre mesi fa”. A dirlo è il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione del nuovo edificio che ospiterà la scuola elementare Viscontini, nel quartiere Bonola. Sala dunque smentisce un eventuale contatto con l’ex premier, intenzionato, a quanto risulta, ad avviare un’interlocuzione col primo cittadino per provare a stringere un’intesa con il M5S in vista delle prossime comunali. Ma alla domanda se un’eventuale chiamata di Conte potrebbe cambiare gli scenari, il sindaco preferisce glissare: “Sento dire dai media che ci sentiremo – afferma – ma io non l’ho sentito”.

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AZIONE DI CALENDA DICE NO ALLA LISTA UNICA

Intanto, col centrodestra ancora fermo al palo, va avanti la costruzione della coalizione che appoggerà Sala alle prossime comunali. Il network ‘Base Italia‘, nato su idea di Marco Bentivogli e Luciano Floridi, oggi ha chiesto che tutti i partiti di stampo riformista uniscano le forze, Azione compresa, per fare un’unica lista in sostegno del sindaco. La compagine di Carlo Calenda però continua a rimandare al mittente le avances, specie quelle di Italia Viva, con la delegazione meneghina che sul fatto di presentarsi da sola con il proprio simbolo in autunno non si smuove di un millimetro. “Non sono contrario a una lista unica, so che ci stanno lavorando e credo debbano decidere anche abbastanza in fretta – commenta il sindaco alludendo alle mediazione che sta portando avanti il renziano Gianfranco Librandi – poi i voti bisogna un po’ pesarli e immagino che tra di loro ci sia una discussione su in che modo ognuno appare e con quali candidati, visto che c’è il Comune e ci sono i Municipi”. In ogni caso, conclude Sala, “mi pare che in questi giorni si stiano avvicinando a trovare una soluzione”.

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