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aBRCAdabra in aiuto delle neomamme: dona latte a chi ha subito una mastectomia

Campanella: "Impossibilità di allattare i propri bimbi non deve rappresentare né uno stigma, né avere risvolti economici pesanti per queste donne"

Pubblicato:02-11-2022 10:31
Ultimo aggiornamento:02-11-2022 10:35
Autore:

ABRCAdabra
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ROMA – “Grazie per questo meraviglioso regalo per i nostri bimbi”, scrive Francesca; “Grazie da me e dal mio cucciolo, in ogni momento siete accanto a noi” scrive Alessandra che invia una foto mentre tiene suo figlio tra le braccia con un biberon. È la voce di giovani donne con mutazione genetica BRCA diventate mamme che non possono allattare dopo aver subito una mastectomia per un tumore al seno o per prevenzione. L’associazione aBRCAdabra, come riporta in una nota stampa, ha scelto di essere al fianco dì queste neomamme, sostenitrici dell’associazione, e aiutarle economicamente spedendo a casa il latte artificiale per i neonati. Ne è nata anche una campagna social sotto l’hastag #nonsonomenomamma in cui le donne si raccontano mostrando le cicatrici, la rinascita e la nuova vita dopo la malattia o la chirurgia radicale.

“Avere sviluppato un tumore al seno o avere scelto di sottoporsi alla chirurgia preventiva perché portatrice della mutazione genetica BRCA- ha spiegato la presidente dell’associazione Ornella Campanella– preclude la possibilità di allattare i propri bimbi, ma questo non deve rappresentare né uno stigma né avere risvolti economici pesanti. Invece ce li ha, eccome. Nel nostro Paese, per queste mamme, non è previsto alcun tipo di sostegno economico– sottolinea ancora- e sappiamo bene quanto costi una sola confezione di latte. Proviamo a pensare a sei poppate al giorno per 3/4 mesi, ai bimbi con intolleranze alimentari e ai costi che lievitano tantissimo. Il progetto traduce un bisogno spesso appena sussurrato in un sostegno concreto. Per questo abbiamo deciso di utilizzare i fondi raccolti questa estate durante uno street food in Sicilia per l’acquisto del latte artificiale da destinare ad alcune mamme e ai loro bambini”, ha sottolineato Campanella.

Sponsor dell’iniziativa di solidarietà la Gelateria Guttilla che ha deciso di devolvere il ricavato della raccolta di 3 giorni a Casteldaccia all’associazione aBRCAdabra. Le prime mamme hanno già ricevuto le confezioni del latte necessario. Per richiedere l’aiuto basta scrivere a info@abrcadabra.it. “È un gesto piccolo ma concreto e carico di amore”, ha concluso la presidente Campanella.


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