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VIDEO | Aboubakar Soumahoro, il candidato degli invisibili: “Aboliremo la Bossi-Fini, da 20 anni crea illegalità”

Candidato nelle liste dell'alleanza Verdi Sinistra per il collegio della Camera 'Lombardia 1', Aboubakar Soumahoro presenta a Milano le sue proposte

Pubblicato:02-09-2022 16:12
Ultimo aggiornamento:03-09-2022 15:09

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MILANO – Aboubakar Soumahoro lancia la sua candidatura a Milano, dove correrà nelle liste dell’alleanza Verdi-Sinistra per il collegio Lombardia 1 della Camera dei Deputati. Una “candidatura del ‘noi’, non dell’io”, dice il sindacalista che, dal ‘Tempio del futuro perduto’ lancia le sue proposte per “portare la voce di precari e invisibili nei palazzi della politica”.

SOUMAHORO: MI CANDIDO PER DARE VOCE A PRECARI E INVISIBILI

“Quando mi è stato proposto di candidarmi ho pensato a un insieme di situazioni e persone che hanno vissuto e continuano a vivere il dramma dello sfruttamento e dell’impoverimento. Questa candidatura- spiega Soumahoro- è espressione del ‘noi’, per portare avanti la voce, le aspettative, le sofferenze e il desiderio di chi da sempre vive sotto il rullo compressore della precarietà e dell’invisibiltà”.

SOUMAHORO: ABOLIREMO BOSSI-FINI, DA 20 ANNI CREA ILLEGALITÀ

“Proponiamo l’abolizione della legge Bossi-Fini, che ha compiuto 20 anni quest’anno, in quanto una legge che genera illegalità, sfruttamento e ricatto. Nel corso degli ultimi trent’anni- aggiunge Soumahoro,
parlando di una autocritica “necessaria” da parte della sinistra- le politiche sul tema dei processi migratori non hanno avuto la capacità di derazzializzare una parte della nostra popolazione che da sempre è stata razzializzata. E da questo punto di vista le varie coalizioni che si sono alternate nel corso degli anni non hanno messo in campo una politica capace di affermare quella tutela e quella capacità di coinvolgimento, di integrazione e di inclusione delle cittadine e dei cittadini migranti”.


SOUMAHORO: TROPPO LAVORO POVERO, NECESSARIO SALARIO MINIMO LEGALE

Negli ultimi anni, l’Italia è stata una Repubblica “fondata sul lavoro povero, che non dà a lavoratici e lavoratori la possibilità di soddisfare i loro bisogni vitali”. Per questo, secondo Soumahoro, è necessaria “l’introduzione del salario minimo legale”.

“Abbiamo 4 milioni tra lavoratrici e lavoratori che percepiscono uno stipendio mensile al di sotto dei mille euro”, aggiunge Soumahoro. “Di fronte a una situazione del genere, proponiamo l’introduzione del salario minimo legale, per dare dignità e una soglia minima di reddito alle lavoratrici e ai lavoratori, come del resto viene chiesto anche dall’organizzazione internazionale del lavoro”.

SOUMAHORO: CON MELONI MODELLO ORBAN, PAESE SI RITROVERÀ IN GABBIA

A chi gli chiede se una vittoria della leader di Fratelli d’Italia lo faccia sentire a rischio, Soumahoro risponde che “a rischio abbiamo la tenuta delle famiglie nella capacità di poter pagare le bollette, le possibilità per le donne e per i 2,3 milioni di persone che vivono in povertà. Il rischio è la tenuta del paese”.

“Avendo Orban come punto di riferimento- aggiunge Soumahoro- il nostro paese si ritroverà dentro una gabbia, altro che blocco navale. Noi stiamo lottando per far pesare la centralità della nostra proposta, per un’Italia libera e felice, e ricordando che abbiamo un’Italia che incarna i valori dell’antifascismo”.

SOUMAHORO: SICUREZZA SIA ‘SOCIALE’, SERVE FAR SORRIDERE GLI ULTIMI

“Noi- conclude Soumahoro- dobbiamo riuscire a mettere al centro la sicurezza sociale, che vuol dire creare possibilità per le persone che continuano a soffrire il dramma delle disuguaglianze, nell’ottica di una sicurezza più generale. Per questo il nostro slogan è ‘far sorridere gli ultimi’, far sorridere chi non ha mai sorriso in termini di diritti e dignità”.

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