Il nuovo disco di Beyoncé (in cui canta anche in italiano) da record su Spotify
È su tutte le piattaforme da venerdì scorso "Cowboy Carter", il primo progetto country della popstar. Tra gli omaggi ai Beatles e Dolly Parton, la cantante riprende anche una celebre aria da camera del Settecento
ROMA – Il nuovo album di Beyoncé, uscito venerdì scorso, ha già battuto il suo primo record. “Cowboy Carter” è il disco più ascoltato in 24 ore su Spotify quest’anno. Un risultato che ha un doppio valore dato che è anche il primo progetto country ad ottenere questo consenso quest’anno. L’album è stato il progetto country di una donna più ascoltato in 24 ore anche su Amazon Music.
In 27 tracce, anticipate dai singoli “Texas Hold ‘Em” e “16 Carriages”, Beyoncé si riappropria di un genere che per molti anni è stato considerato estraneo a una certa fetta di popolazione americana. Non è un caso che la popstar sia diventata la prima donna nera a raggiungere per 2 settimane consecutive la #1 della classifica Hot Country Songs di Billboard con “Texas Hold ‘Em”.
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L’OMAGGIO A DOLLY PARTON
Beyoncé stravolge i confini del genere, lo fa proprio e lo mescola al suo modo di fare musica, definito dal non avere definizioni o limiti. Ed è nella prima traccia, “Ameriican Requiem”, che la cantante celebra il funerale di un’idea di country stereotipata. Nella tracklist, poi, l’omaggio ai Beatles con “Blackbiird”, classico acustico scritto da Paul McCartney e quello a Dolly Parton, la cui voce introduce il rifacimento di “Jolene”. Queen Bey riscrive parte del testo ma non si inserisce tra gli autori della canzone, rinunciando ai possibili guadagni del pezzo.
Agli iHeart Awards, la scorsa notte, Beyoncé ha rivelato che Stevie Wonder ha suonato l’armonica nella canzone. Accettando l’iHeart Innovator Award dalle mani dell’icona della musica, l’artista ha detto: “Sono onorata dal ricevere questo premio da te. Se mi chiedessero se c’è qualcuno che ascolterei per il resto della mia vita, la mia risposta sarebbe sempre il tuo nome“.
BEYONCÉ CANTA IN ITALIANO
La sentita cover non cover dell’iconico brano del 1973 introduce la vera sorpresa di “Cowboy Carter”: in “Daughter” Beyoncé canta in italiano inserendo “Caro mio ben”, una breve aria da camera composta nel Settecento da Tommaso Giordani e interpretata, nel corso del tempo, da artisti come Luciano Pavarotti o Sting.
Tra i featuring, invece, Tanner Adell, Brittney Spencer, Tiera Kennedy e Reyna Roberts, Willie Nelson, Post Malone e Miley Cyrus.
“COWBOY CARTER” UN DISCO AL QUALE BEYONCÉ LAVORAVA DA OLTRE 5 ANNI
“Lavoro a questo album da oltre 5 anni. È nato da un’esperienza che ho avuto anni fa in cui non mi sono sentita la benvenuta…ed era molto chiaro che non lo fossi”, ha raccontato Bey. Il disco sarebbe dovuto essere il primo della saga di “Renaissance” ad uscire, ma la pandemia e la voglia di libertà ha cambiato i piani. Il 29 luglio 2022, così, è stato pubblicato “Renaissance”, un disco pop dance colmo di hit.
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“Essere un’innovatrice significa vedere quello che tutti credono sia impossibile- ha spiegato agli iHeart- significa essere criticata, cosa che qualche volta metterà alla prova la tua forza mentale. Essere un’innovatrice significa affidarsi alla fede e credere che Dio ti affiancherà e di guiderà. Alle etichette discografiche, a tutte le stazioni radio e ad ogni show a premi, la mia speranza è che possiamo essere più aperti alla gioia e alla liberazione che arriva dal godersi l’arte senza preconcetti“.
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