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L’ultimatum di Salvini a Berlusconi: “Chi vota il Mes non è alleato della Lega”

Il leader del Carroccio: "Accordo peggiorativo, dovremmo sottostare alla richiesta della Troika"

Pubblicato:01-12-2020 11:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:40
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ROMA – L’ok alla riforma sul Mes raggiunto ieri dall’eurogruppo “riesce a peggiorare un trattato gia’ negativo perche’ divide l’Europa in buoni e cattivi, in paesi di serie A e paesi di serie B. Ovviamente per i signori di Bruxelles gli italiani sono di serie B e dovrebbero pagare senza dir nulla per coprire i buchi di altri”. Cosi’ il leader della Lega, Matteo Salvini a margine di un evento a Roma.

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“Se ad avere bisogno fossimo noi – aggiunge – dovremmo sottostare alla richieste della Troika modello Grecia. Chiunque in Parlamento approvera’ questo oltraggio, questo danno per l’Italia e per le generazioni future si prende una grande responsabilita’. Se lo fa la maggioranza non mi stupisce. Se lo fa qualche membro dell’opposizione finisce di essere compagno di strada della Lega perche’ qua si ipoteca il futuro dei nostri figli per i prossimi 30 anni, mettendolo in mano a qualche burocrate che ha sede in Lussemburgo e non ha responsabilita’ ne’ civile ne’ penale per qualunque cosa faccia e le cui azioni sono coperte da segreto. Non mi sembra dignitoso”.


BERLUSCONI: FORZA ITALIA NON VOTERÀ IN PARLAMENTO PER QUESTA RIFORMA

Il 9 dicembre non sosterremo in Parlamento la riforma del Mes perche’ non riteniamo che la modifica del Meccanismo di Stabilita’ approvata dall’eurogruppo sia soddisfacente per l’Italia e non va neppure nella direzione proposta dal Parlamento europeo”. Cosi’ il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi in una nota seguita alle parole di Matteo Salvini.

Due sono i motivi che principalmente ci preoccupano. Il primo: le decisioni sull’utilizzo del fondo verranno prese a maggioranza dagli Stati. Il che vuol dire che i soldi versati dall’Italia potranno essere utilizzati altrove anche contro la volonta’ italiana. Il secondo: il Fondo sara’ europeo solo nella forma perche’ il Parlamento europeo non avra’ alcun potere di controllo e la Commissione europea sara’ chiamata a svolgere un ruolo puramente notarile. Purtroppo sono state ignorate le nostre proposte per una indispensabile riforma del MES che sono state confermate dal voto del Parlamento europeo. E questo non rappresenta certamente un fatto positivo. Per queste ragioni quindi Forza Italia non votera’ in Parlamento per questa riforma del MES. La riforma in questione non ha nulla a che vedere con l’utilizzo dei 37 miliardi destinati alla lotta contro il Covid”.

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