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VIDEO | Migranti, Richetti: “Dal Dl Sicurezza solo sofferenza e insicurezza”

Un'operazione di propaganda che crea insicurezza tra i cittadini e sofferenza tra i migranti. Matteo Richetti da' un giudizio nettamente negativo del decreto sicurezza, convertito in legge dalla Camera.

Pubblicato:01-12-2018 12:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:51
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ROMA – Un’operazione di propaganda che crea insicurezza tra i cittadini e sofferenza tra i migranti. Matteo Richetti da’ un giudizio nettamente negativo del decreto sicurezza, convertito in legge dalla Camera. Il senatore Pd, che corre per il congresso dem in ticket con Maurizio Martina, propone agli altri candidati di raccogliere le firme per il referendum abrogativo in occasione delle primarie previste per il 3 marzo.

“Basta il giudizio degli operatori di volontariato, delle associazioni cattoliche e laiche, degli operatori che sono preoccupati che un lavoro che sta dando frutti e coinvolge i comuni, gli Sprar e i percorsi di accoglienza possa essere vanificato. Si mettono per strada- osserva Richetti- persone che sono dentro un percorso di accertamento dello status di profugo, gli si toglie la copertura umanitaria, li si mette in condizione di passare un inverno complicato e non si modifica in nulla il percorso di integrazione. Non si cambia la Bossi-Fini, non e’ possibile regolarizzare queste persone nemmeno con un rapporto di lavoro. E soprattutto non ci sono le condizioni e le risorse per regolarizzare persone che nemmeno sappiamo da dove vengono”.


Il dl sicurezza, conclude Richetti, “e’ un’operazione puramente di propaganda ma facesse solo questo danno non saremmo cosi’ preoccupati. Provoca invece il danno di avere piu’ incertezza, piu’ sofferenza da parte degli immigrati e piu’ insicurezza da parte di chi vive con preoccupazione questo stato delle cose”.

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