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Change.org, un milione di firme per la tregua in Medio Oriente e per i diritti umani

Su Change.org ci sono diverse petizioni che riguardano la drammatica situazione della Striscia di Gaza: la più firmata è quella per il cessate il fuoco immediato

Pubblicato:01-11-2023 12:44
Ultimo aggiornamento:02-11-2023 09:42
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gaza ostaggi
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ROMA – Oltre un milione di firme da tutto il mondo per un cessate il fuoco immediato e per il rispetto dei diritti umani in Medio Oriente: sono i numeri di petizioni lanciate sulla piattaforma Change.org dopo il 7 ottobre, il giorno degli assalti di Hamas nel sud di Israele e dell’inizio dei bombardamenti di Tel Aviv nella Striscia di Gaza.

I documenti sono più d’uno. “Con 685mila firme, la petizione internazionale che chiede un immediato cessate il fuoco è la più firmata” informano i responsabili della comunicazione della piattaforma. “È stata promossa da 630 ong e organizzazioni internazionali e chiede a tutti i capi di Stato, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e agli attori sul campo di dare priorità alla salvaguardia della vita umana sopra ogni altra cosa”.

Insieme con la tregua, le richieste a tutte le parti coinvolte nel conflitto sono: facilitare la consegna di beni salvavita, inclusi cibo, forniture mediche, carburante e la ripresa dell’elettricità e di internet a Gaza, oltre al passaggio sicuro del personale umanitario e medico; liberare gli ostaggi civili, soprattutto bambini e anziani; consentire ai convogli umanitari di raggiungere le strutture delle Nazioni Unite, le scuole, gli ospedali e le strutture sanitarie nel nord di Gaza e impegnarsi a proteggerli insieme ai civili e al personale al loro interno in ogni momento; annullare gli ordini del governo di Israele rivolti ai civili per lasciare il nord di Gaza.


Secondo i responsabili di Change.org, “le altre petizioni, lanciate in Paesi diversi, chiedono di garantire assistenza umanitaria a tutti i civili coinvolti nel conflitto, di ripristinare le forniture essenziali agli abitanti di Gaza, di liberare gli ostaggi catturati da Hamas e di consentire a Croce Rossa e Onu di intervenire a sostegno dei civili”. I documenti sono disponibili online all’indirizzo www.change.org/m/united-for-human-rights-in-the-israel-palestine-crisis.

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