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Gabon, l’oppositore: “La Francia non cambi idea, condanni il golpe”

A lanciare l'appello è stato Albert Ondo Ossa, dirigente dell'opposizione e candidato presidente alle elezioni di sabato scorso in Gabon

Pubblicato:01-09-2023 12:32
Ultimo aggiornamento:01-09-2023 12:42

Albert-Ondo-Ossa
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(Foto credits Twitter @OndoOssaA_)

ROMA – Un appello alla comunità internazionale e in particolare alla Francia a “non cambiare idea”, condannando “sia il colpo di Stato sia la transizione che ne seguirà”: a rivolgerlo è stato Albert Ondo Ossa, dirigente dell’opposizione e candidato presidente alle elezioni di sabato scorso in Gabon. Le dichiarazioni sono state rilasciate in un’intervista con l’emittente ‘Tv5 Monde’ all’indomani del golpe militare che ha messo fine al governo di Ali Bongo, succeduto alla guida del Paese al padre Omar 14 anni fa. Rispetto ai fatti di mercoledì, seguiti di pochi giorni a elezioni contestate, Ossa ha parlato di “una rivoluzione di palazzo”.

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Secondo l’oppositore, che stando ai risultati ufficiali del voto sarebbe stato sconfitto da Bongo, “bisogna porre le cose nel loro contesto”. “Brice Clotaire Oligui Nguema è cugino di Ali Bongo” ha detto Ossa, in riferimento al capo della giunta. “I Bongo hanno trovato il modo di mettere da parte Ali Bongo per proseguire di fatto con il sistema Bongo”. L’oppositore ha aggiunto: “Oligui Nguema è un subalterno; dietro di lui c’è il clan Bongo, che mantiene il potere”.

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