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ROMA – In occasione dell’apertura a Brescia, venerdì 1° marzo, del processo di revisione della sentenza per la strage di Erba, ‘Un giorno in Pretura‘ propone questa sera, in prime time su Rai 3, una puntata speciale dal titolo ‘Rosa e Olindo, l’ultima sentenza’, in cui verranno sottolineati i punti più controversi che sono alla base della richiesta di revisione.
Speciale #UnGiornoinPretura in occasione dell'apertura del processo di revisione della sentenza per la strage di Erba.
— Un Giorno in Pretura (@ginpretura) March 1, 2024
“Rosa e Olindo, l’ultima sentenza” questa sera alle 21.20 su @RaiTre. pic.twitter.com/t9L8j72Z1E
L’11 dicembre 2006 a Erba, in provincia di Como, vennero uccisi a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna, il figlio di 2 anni Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. L’unico sopravvissuto, e unico testimone oculare, fu il marito di quest’ultima, Mario Frigerio, che riuscì a salvarsi grazie ad una malformazione congenita alla carotide.
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Per la strage di Erba nel 2011 sono stati condannati in via definitiva all’ergastolo, in tre gradi di giudizio, Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Vicini di casa delle vittime, donna delle pulizie lei, spazzino lui, avrebbero avuto come movente del delitto le continue liti condominiali. Inizialmente i coniugi Romano si sono detti estranei ai fatti, poi hanno confessato gli omicidi, per poi dichiararsi innocenti. Nel corso degli anni, sulla condanna all’ergastolo di Rosa e Olindo si sono scatenate molte polemiche, tese a dimostrare che la coppia era vittima del più grosso clamoroso errore giudiziario della storia criminale italiana.
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