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POTENZA – “In questo momento non mi resta che prendere atto di una fase di stallo, di questa difficoltà a comporre interessi politici e aspettative individuali. Da parte mia non posso che rinnovare il mio richiamo alla responsabilità. Di qui la revoca delle deleghe assessorili al fine di accelerare il processo di ricomposizione del quadro politico, al fine di addivenire a nuova giunta”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, annunciando in una conferenza stampa a Potenza l’azzeramento della giunta.
“Questo servirà – ha aggiunto – anche per richiamare ogni consigliere regionale ad anteporre agli interessi di parte e alle aspirazioni personali il senso dell’ora presente, la piena consapevolezza di un tempo straordinario e gravido di urgenze”. L’invito, ha precisato Bardi, è rivolto “soprattutto ai colleghi della maggioranza” che incontrerà a breve “per verificare se vi è condivisione di lettura della gravità dei fattori di contesto, delle urgenze da affrontare, e in ultima analisi della volontà di procedere in questa legislatura”. Qualora non si dovesse giungere a una condivisione, Bardi non esclude una sua possibile dimissione, “alternativa al momento non contemplata”.
Bardi si è detto infatti “fiducioso” in una soluzione “rapida” della “crisi” in corso, che ha definito “di composizione di interessi tra le forze politiche che, dato il contesto, ritengo avrebbe dovuto conoscere ben altra e facile soluzione”. Una crisi “che mi sembra davvero surreale – ha sottolineato – e che per i cittadini di Basilicata, come per me, appare incomprensibile”. Infine le rassicurazioni: “Io ci sono – ha precisato – non risparmierò energia e volontà per dare un positivo sbocco alla crisi ma nel solo interesse dei lucani, sempre pronto al confronto e volto a fare accadere le cose, ossia a promuovere quei provvedimenti e quelle iniziative di governo in grado di sostenere il rilancio della società e dell’economia lucana”.
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