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Endometriosi, solo 1 donna su 4 sa che porta infertilità

Più della metà delle intervistate individua nello smart working una buona soluzione per l'inclusione lavorativa

Pubblicato:01-02-2024 13:40
Ultimo aggiornamento:01-02-2024 13:40

endometriosi
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ROMA – L’endometriosi è una patologia severa e altamente invalidante che colpisce più di tre milioni di donne in Italia con un’incidenza sottostimata. L’impatto sulla qualità della vita è forte anche in termini di infertilità. Il problema principale è quello del ritardo diagnostico. Di fatto, dall’esordio dei sintomi, lamentati dalla donna, al momento della diagnosi in media trascorrono dai 7 ai 12 anni. L’unica vera arma per sconfiggere la malattia è la diagnosi precoce. Ma è anche molto importante che le donne siano informate e non sottovalutino i sintomi che spesso sono tipici, si sottopongano a controlli specifici e che, soprattutto, non ci si rassegnino e a questo tipo di dolore. Per fare luce su questa patologia spesso sconosciuta e sottovalutata tanto da alcuni medici quanto dalle stesse donne è stato organizzato l’evento ‘Dare voce al silenzio: Prevenire ed affrontare l’endometriosi’, promosso da Carrefour Italia, su iniziativa del Senatore De Priamo e che si è svolto questa mattina presso la sala ‘Caduti di Nassirya’ del Senato.

Durante l’appuntamento sono stati presentati i risultati della ricerca commissionata da Carrefour Italia e realizzata da SWG, ha evidenziato che solo 1 donna su 4, tra i 35 e i 55 anni, parla di aiuti economici e di azioni di sensibilizzazione all’interno delle aziende, che permettano di evitare pregiudizi sul posto di lavoro.

SOLO 1 DONNA SU 4 SA CHE L’ENDOMETRIOSI PORTA A INFERTILITÀ

Dalla ricerca Swg emerge che sono poche le donne che sono consapevoli che l’endometriosi porta a infertilità. Infatti solo 1 donna su 4 sa che la malattia porta a infertilità e il 21% sa che può comportare una isterectomia.


Giulia Costantini, Junior Researcher SWG, ha spiegato che “il 47% del campione sa di cosa si tratta, il 39% ne ha sentito parlare mentre il 14% non conosce la patologia e non ne ha mai sentito parlare. Dalla ricerca emerge che un 4% delle intervistate è affetta da endometriosi, il 68% non ne è affetta mentre un terzo campione sa che ha l’endometriosi”.

La ricercatrice ha aggiunto: “1 donna su 2 non ha mai effettuato una visita specifica per diagnosticare l’endometriosi. Mentre in merito alla percezione generale che si ha della malattia e della sua diffusione, la metà campione pari al 60% sa che comporta infertilità ed è considerata invalidante. Il dato più interessante che 1 donna su 4 non ha idea della diffusione e delle ricadute. Questo dato è più diffuso nelle donne in età fertile. Abbiamo indagato tutti sintomi che vanno dai dolori pelvici durante le mestruazioni, dolori sessuali, affaticamento e depressione“.

Quali le soluzioni? Le spiega in conclusione Costantini: “Il 51% delle intervistate individua nello smart working una delle principali soluzioni da adottare per favorire l’inclusione lavorativa, mentre il 33% chiede più giorni di congedo retribuito e il 32% chiede azioni di informazione finalizzate a promuovere un accesso più tempestivo e appropriato ai percorsi specifici di diagnosi e cura. Il 24%, vorrebbe avere un aiuto economico per sostenere le spese mediche e il 23% richiede azioni di sensibilizzazione interna per evitare pregiudizi”.

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