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Piccoli alunni in tuta mimetica, interrogazione di Sinistra Italiana a Valditara

L'attività di 'military fitness' scandalizza: "Davvero viene considerato normale che i bambini e le bambine imparino a giocare alla guerra?"

Pubblicato:01-02-2024 13:27
Ultimo aggiornamento:01-02-2024 13:32

abiti militari gioia del colle
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ROMA – Bambini delle scuole elementari con indosso abiti militari. Succede a Gioia del Colle, in Puglia, nell’ambito di una giornata di ‘military fitness’: un’iniziativa dell’Esercito italiano promossa per far conoscere le sue attività ai più piccoli. L’episodio è avvenuto diversi giorni fa, ma oggi la Segretaria di Sinistra Italiana, Elisabetta Piccolotti, ha denunciato l’accaduto sui social, annunciando che presenterà un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Valditara e al ministro della Difesa Crosetto “per capire se queste pratiche sono appoggiate dal Governo”.

Pensavamo che il tempo delle marce a scuola e dell’inquadramento militare di bambini e bambine fosse una triste pratica da consegnare ai libri di storia, testimonianza di un passato oscuro e da dimenticare. E invece capita in Puglia, a Gioia del Colle, che l’esercito italiano organizzi prove di military fitness per bambini delle elementari, con tanto di alzabandiera, con Sindaco e Preside in piazza- scrive Piccolotti sulle sue pagine social- Una specie di campagna di arruolamento in cui vengono distribuiti opuscoli su come si diventa soldati. E pare che non sia un caso isolato. Davvero viene considerato normale che i bambini e le bambine imparino a giocare alla guerra? Davvero vogliamo che prendano confidenza con strumenti di morte? La scuola dovrebbe essere un luogo in cui si educa alla pace e alla risoluzione pacifica dei conflitti. Trovo vergognoso far salire bambini su mezzi militari e far indossare loro giubbotti antiproiettile. Già un anno fa in una conferenza stampa dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole avevamo chiesto di fermare questi progetti- conclude Piccolotti- perché il Governo non è ancora intervenuto?”


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