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Di Maio: “M5S sotto attacco totale, chi si sfila ne renderà conto”

ROMA - "Come avete visto in questi giorni siamo sotto attacco totale. Da parte di tutti gli avversari esterni. Media,

Pubblicato:29-10-2018 08:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:43
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ROMA – “Come avete visto in questi giorni siamo sotto attacco totale. Da parte di tutti gli avversari esterni. Media, partiti, tecnocrati”. Lo scrive il vicepremier e minsitro Luigi Di Maio, in un post sul blog delle stelle dal titolo. Compatti come una testuggine romana, per l’Italia!’.

“Il motivo è semplice- aggiunge-: stiamo portando a casa la Manovra del Popolo che dimostrerà ai cittadini di tutta Italia e di tutta Europa che una nuova politica fatta non di tagli, ma di investimenti è possibile. Anche il metodo che usano è semplice: vogliono dipingerci agli occhi degli italiani come gente che non rispetta le promesse e sminuendo, censurando o stravolgendo il senso di tutti i risultati raggiunti. Quando invece nel giro di quattro mesi e mezzo abbiamo portato a casa metà del programma elettorale votato da un terzo degli italiani”.

“IN NOSTRO ESERCITO ALCUNI DANNO SEGNI CEDIMENTO”

“Dobbiamo essere compatti- aggiunge Di Maio- Molto compatti. Fusi insieme. Come lo era la testuggine romana, una formazione di fanteria dell’esercito romano che era di grande complessità perché richiedeva un importante coordinamento collettivo. Dava come risultato una massa compatta e protetta in modo impenetrabile e veniva usata in particolare durante gli assedi. Se qualcuno dei soldati si fosse sfilato dalla formazione a testuggine avrebbe condannato i propri compagni e tutte le retrovie alla morte o a finire prigionieri. Avrebbero anche messo a repentaglio l’esistenza stessa dello Stato romano e tutti i soldati erano ben consci delle loro responsabilità, non solo come gruppo, ma anche come individui”.


“Oggi nel nostro esercito- prosegue- alcuni stanno dando segni di cedimento e visto che tra di noi siamo in famiglia è bene che queste cose ce le diciamo. Questi cedimenti non ce li possiamo permettere. Non possiamo permetterceli come MoVimento 5 Stelle, non possiamo permetterceli come governo e soprattutto non possiamo permetterceli come Italia. Perché al minimo cedimento su qualsiasi fronte tutto il terreno che abbiamo conquistato tornerà terra di nessuno. E dopo tutti gli sforzi fatti sarebbe un delitto rimanere con un pugno di mosche in mano. I cittadini, giustamente, non ce lo perdonerebbero mai”.

“CHI SI SFILA NE RENDERÀ CONTO”

“Non passerà mai nulla che vada contro i principi del MoVimento 5 Stelle”, assicura Di Maio. “Qualcuno di noi però si sta prendendo a cuore alcune cose, alcuni dettagli che sollecitano una loro sensibilità individuale, non un nostro valore comune. E il risultato è che minaccia di sfilarsi dalla testuggine mettendo a repentaglio non solo il Governo, ma anche le possibilità dell’Italia di avere un futuro diverso da quello che gli altri avevano già scritto per noi”.

“E’ bene infatti avere molto chiaro che dalla compattezza della testuggine del MoVimento dipende non solo il futuro del governo- sottolinea-, ma anche quello del nostro Paese. Chi si sfila si prende questa responsabilità dinanzi ai cittadini e di questo dovrà renderne conto”.

“CAPI PARTITO, GIORNALI E BUROCRATI NON CI FANNO PAURA”

“Questo attacco sconsiderato- continua Di Maio- da parte di nostri concittadini capi di partito, direttori di giornali e burocrati, non sono solo contro il governo e contro il MoVimento 5 Stelle, ma contro tutta l’Italia. Anziché stare dalla parte del popolo che rialza la testa, hanno deciso di stare dalla parte delle èlite che hanno distrutto il nostro sistema sociale e che si avviano verso il declino”.

“Questi attacchi non mi fanno paura e non devono fare paura neppure a voi”, aggiunge”

“VILI ATTACCHI DA FRONTI ESTERNI FANNO SALIRE SPREAD”

“Questi vili attacchi da tutti i fronti esterni hanno varie conseguenze e state vedendo lo spread che si alza, i commissari UE che sono uomini di partito che ogni giorno sparano contro l’Italia, le agenzie di rating che o abbassano il rating o parlano di ‘outlook negativo’ perché alla fine tutti sanno benissimo che i fondamentali dell’Italia sono solidissimi e che non abbiamo alcuna intenzione di uscire dall’euro”.

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