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Rifiuti, Galletti: “Piano Raggi da verificare, i numeri non tornano”

"Verifica piano Raggi su impianti, sembra molto virtuoso per essere contestualmente credibile"

Pubblicato:29-05-2017 17:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:17

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ROMA – “Il sindaco, l’assessore e i vertici di Ama ci hanno illustrato il loro piano, che ha bisogno di approfondimenti tecnici. Ora faremo un incontro anche con la Ragione Lazio che è un altro attore importante per la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti. Trovo questo piano molto ambizioso: i target che hanno sulla differenziata e sulla prevenzione dei rifiuti sono più virtuosi di quelli individuati dalla direttiva Ue e vengono colti 9 anni prima. Io credo davvero che questi dati vadano sicuramente verificati con molta attenzione“. Così il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, al termine dell’incontro con il sindaco di Roma, Virginia Raggi, sul piano rifiuti della Capitale.

“Se sono troppo ambiziosi?- ha spiegato il ministro- Voglio vederci chiaro su come si intenda raggiungere obiettivi così performanti in così poco tempo. Se mi dicono che ridurranno i rifiuti del 13% entro il 2021 quando la direttiva europea che ha un target molto performante fissa il 10% entro il 2030 io dico che voglio vedere come fai a farlo. Se mi dici che arrivi al 70% di differenziata entro il 2021 io non posso che essere contento, ma la direttiva Ue fissa al 2030 il raggiungimento del 65%. È vero che ci sono Comuni molto virtuosi che stanno facendo bene ma Roma ha una sua complessità e non è un piccolo paese di provincia. Vanno dunque approfonditi tutti questi dati con molta attenzione”.

“Detto questo- ha aggiunto Galletti- ci sono altri numeri che non tornano che approfondiremo nel tavolo tecnico“.


“ROMA NON HA PROGETTO DIFFERENZIATA, MA PRONTI A RISORSE”

Sui fondi per la differenziata loro non hanno un progetto specifico. Io- ha spiegato il ministro dell’Ambiente- chiaramente ho dato la disponibilità del ministero ad intervenire sulla differenziata qualora sia una richiesta avanzata anche dall’Anci. Noi i finanziamenti li diamo in base alle leggi e alle richieste che ci arrivano. Se a livello di Anci e di Comune di Roma ci sarà una richiesta di fondi ad hoc per la differenziata io sono pronto a prenderla in esame, entro la fine dell’anno o all’inizio dell’anno nuovo“.

“Gli impianti per la non differenziata? Questo- ha aggiunto Galletti- è proprio l’aspetto tecnico che dovremo valutare insieme. Non voglio dire che il loro assetto non mi convince perché non voglio bocciare un piano virtuoso. Voglio però che questo piano sia credibile. Questo mi sembra molto virtuoso per essere contestualmente credibile. Poi se ci convinceranno sul piano tecnico che questa virtuosità è supportata da dati tecnici importanti ben venga. Io oggi qualche perplessità ce l’ho”.

“Secondo il piano sui rifiuti del Comune di Roma- ha concluso il ministro- questi continuerebbero ad andare all’estero fino al 2018 e poi smetterebbero. È un progetto che si basa su target molto performanti”.

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