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VIDEO | Il Pd prova a risorgere e si affida al lodo Bellavista, “‘Nu milione”

Il Pd? Dorme dal 4 marzo 2018, ma domenica ai gazebo delle primarie ha la sua chance di ottenere 'nu milione' che lo rimetterebbe in pista. Proprio come il cavaliere Bellavista del celebre film di De Crescenzo

Pubblicato:28-02-2019 18:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:10

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ROMA – Un milione prendere o lasciare. Il Pd che prova a risorgere si affida per le primarie al ‘lodo Bellavista‘, la formula politico-cinematografica in base al quale- nel film ‘Così parlò Bellavista’- la sorte è consegnata a una cifra: “Un milione“. Senza scomodare i padri del marxismo, conviene risalire all’originale, e cioè al Cavaliere, suocero del professor Bellavista, padre della moglie Maria. Il Cavaliere di Bellavista dormiva dal 21 gennaio del 1972. Dal giorno in cui, cioè, fallì nell’impresa di costruire un nuovo accendigas. Un po’ come il Pd, l’uomo era stato un giovane di belle speranze.

 

Imprenditore attivo, ma sfortunato. O forse solo una “capa gloriosa”. Aprì ad esempio un cinematografo nella stazione ferroviaria. Per i viaggiatori che aspettavano i treni in ritardo. “Poi venne Mussolini, mise l’orario dei treni giusto e lui fallì! Poi si aprì un salone di barbiere e uscirono i rasoi elettrici, poi si aprì un laboratorio dove aggiustava le penne stilografiche e uscirono le penne biro che si usavano e si buttavano. Insomma ogni cosa che faceva quell’uomo ci stava subito un altro che inventava qualcosa per farlo fallire, ecco qua!”. Ricorda un po’ certe dinamiche del Pd.


Ma e’ la figlia del Cavaliere a parlare, ancora nel film diretto da Luciano De Crescenzo. Partito nato per cavalcare il bipolarismo italiano, il Pd e’ finito spiazzato dal tripolarismo attuale. Convintamente maggioritarista, e’ oggi costretto a fare i conti con una legge elettorale dall’impianto proporzionale. Dopo il 4 marzo 2018, si e’ assopito. Il 18,7 per cento alle politiche ha segnato il punto piu’ basso della sua storia. Il Partito Democratico e’ un po’ il Cavaliere di Bellavista della politica.

Ma domenica ai gazebo ha la sua chance di ottenere il Milione che lo rimetterebbe in pista. Per la cronaca, il Cavaliere di Bellavista dorme dal 21 gennaio del 1972, quando nessuno volette prestargli la somma di cui aveva bisogno per costruire l’accendigas “che avrebbe cambiato la nostra vita da così a così. Girò 3 giorni e 3 notti. Nessuno volle dargli una lira”. Ma se qualcuno, parlando di soldi, dice la fatidica cifra, ‘nu milione‘, il Cavaliere di Bellavista si rianima, alza la testa, sgrana gli occhi e proferisce le parole: “Nu milione. O anema ‘ro priatorio”.

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