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ROMA – La Mic card, la carta che al costo di 5 euro l’anno permette ai cittadini romani, ai residenti temporanei e agli universitari di entrare gratis nei Musei civici della Capitale, potrebbe aumentare fino a 25 euro e prevedere più vantaggi. Si legge nella delibera propedeutica al Bilancio di previsione 2019-2021, approvata dalla Giunta capitolina, sui ‘Servizi pubblici a domanda individuale. Approvazione della percentuale di copertura dei costi e modifiche alla disciplina generale delle tariffe per la fruizione di detti servizi’.
“E’ possibile prevedere un aumento del costo annuale della Mic card, fino a 25 euro- spiega il documento che l’agenzia Dire ha potuto visionare- per consentire di accedere gratuitamente a tutte le mostre o per aggiungere eventuali servizi integrativi in occasione di ricorrenze specifiche o per singoli giorni”.
Voluta dal vicesindaco di Roma e assessore alla Crescita culturale, Luca Bergamo, e introdotta lo scorso 5 luglio, la Mic card è valida per entrare gratuitamente ai Musei Capitolini, alla Centrale Montemartini, ai Mercati di Traiano – museo dei Fori Imperiali, al Museo di Roma in Palazzo Braschi, al Museo di Roma in Trastevere, ai musei di Villa Torlonia, cioe’ casino dei Principi, casino Nobile e casina Delle Civette, al museo dell’Ara Pacis, al Museo Civico di zoologia e alla Galleria comunale d’arte moderna.
Finora, al costo di 5 euro l’anno, la carta – le cui vendite ammontano a circa 40mila unità – ha permesso di visitare gratuitamente anche le mostre temporanee, a eccezione di quelle organizzate negli spazi espositivi del Museo di Roma Palazzo Braschi e del Museo dell’Ara Pacis, che hanno una bigliettazione separata.
A quanto apprende l’agenzia Dire da fonti capitoline, l’amministrazione tra il 2019 e il 2021 potrebbe prevedere un allargamento dei servizi offerti dalla card. Una ipotesi potrebbe essere quella di una doppia versione della Mic: la prima, che resterebbe a 5 euro con i vantaggi previsti finora, e una nuova Mic in versione ‘plus’, acquistabile
appunto a un costo annuale che potrebbe arrivare fino a 25 euro, che conterrebbe maggiori vantaggi sui servizi offerti, comprese le mostre oggi a pagamento, e soprattutto la possibilità di acquisto anche per i non residenti a Roma.
“La Mic card costa e costerà 5 euro e permette l’ingresso nel Sistema dei Musei civici per 12 mesi. Al momento non stiamo lavorando a una card ‘plus’, ma nelle linee guida del cosiddetto ‘tariffone’ del triennio 2019-2021 abbiamo aperto la possibilità di sviluppare nuovi servizi da associare alla card in futuro. Al momento, non ci sono ipotesi al vaglio. In ogni caso, la Card resta e resterà lo strumento per accedere ai musei civici al costo simbolico di 5 euro per 12 mesi”. Lo dichiara all’agenzia Dire il vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo, in merito a quanto riportato nella delibera collegata al Bilancio di previsione 2019-2021 e approvata dalla Giunta capitolina.
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