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Manovra, Conte: “Accordo con l’Ue, non abbiamo arretrato sui contenuti”

https://www.youtube.com/watch?v=TMUb-0C_ybw ROMA - Il premier Giuseppe Conte riferisce al Senato sulla manovra a partire dalla "complessa interlocuzione con le istituzioni Ue

Pubblicato:19-12-2018 12:52
Ultimo aggiornamento:19-12-2018 12:52
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https://www.youtube.com/watch?v=TMUb-0C_ybw

ROMA – Il premier Giuseppe Conte riferisce al Senato sulla manovra a partire dalla “complessa interlocuzione con le istituzioni Ue alla quale” il governo ha “dedicato il nostro intenso impegno. Ci ha richiesto inesorabilmente molto tempo, come era inevitabile in un negoziato caratterizzato da forti connotazioni politiche seppure dipanato lungo il binario di un serrato confronto tecnico”.

L’Italia ha condotto il negoziato “senza mai arretrare rispetto agli obiettivi che con il voto del 4 marzo gli italiani hanno ritenuto priotario nell’azione di governo”, aggiunge Conte.


“Si profilava- spiega ancora- una prospettiva che andava evitata, abbiamo lavorato con massima determinazione per evitare la procedura di infrazione” ma “non abbiamo ceduto sui contenuti” della manovra.

“Con il sostegno dei vice presidenti e del ministro Tria in particolare- aggiunge Conte- sono intervenuto per riannodare i fili del dialogo” con l’Europa “affinchè non fosse compromesso il processo riformatore” del governo: il reddito di cittadinanza e quota 100 “partiranno nei tempi che avevamo previsto”.

CONTE: AZIONE DI GOVERNO PROSEGUE ORA A RITMO PIENO

“Abbiamo realizzato in pieno il mandato dei cittadini- spiega Conte- con senso di responsabilità siamo giunti a una soluzione condivisa, buona per gli italiani e soddisfacente per l’Europa”.

“Ho ritenuto doveroso- aggiunge- intervenire in Senato immediatamente dopo l’invio formale della comunicazione da parte della commissione e riferire a questo consesso l’informazione appena ricevuta. L’azione di governo puo’ ora proseguire a ritmo pieno”.

CONTE: CRESCITA PIL SCENDE A 1% NEL 2019 E SALDO STRUTTURALE MIGLIORA

Il pil “l’anno prossimo sarà dell’1%” a causa del rallentamento del ciclo e questo si “ripercuote sul saldo strutturale”. Le risorse per il reddito di cittadinanza e per quota 100, però, “sono inferiori” rispetto a quanto stanziato in manovra e “ha permesso di ridurre il deficit dal 2,4% al 2,04 senza modificare contenuti, platea dei destinatari nè tempi di attuazione”, spiega Conte.

Il premier annuncia poi l’introduzione “di clausole di salvaguardia Iva per il biennio 2020-2021” e specifica che “l’ammontare dei saldi nel 2019 è di 10 miliardi e 254 milioni di euro; di 12 miliardi e 242 milioni nel 2020 e 15 miliardi e 997 milioni nel 2021”.

CONTE: PIANO MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER 1,1 MLD NEL 2019

“Il crollo del ponte Morandi- aggiunge poi Conte- ha evidenziato la necessita’ di intraprendere un programma di manutenzione straordinaria. Nel 2019 sara’ stanziato 1 miliardo e 100 milioni di euro, tra risorse nuove e risorse gia’ postate in bilancio”.

Inoltre, spiega, ci saranno “150 milioni di entrate di contributi in più”, risorse derivanti dall’aumento del personale nei centri per l’impiego.

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