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Russia, Borgulev: “Uso rinnovabili non facile ma ci proviamo”

ROMA - "L'eolico e il solare non possono

Pubblicato:19-03-2016 17:22
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:25

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eolico

ROMA – “L’eolico e il solare non possono diventare le principali risorse energetiche della Russia”. A spiegarlo e’ Miron Borgulev, presidente del Directorium Npp – Ong che si occupa di favorire lo sviluppo di impianti e tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili – raggiunto dalla Dire a Dakhla, a margine del Crans Montana Forum, in Marocco.
“Se potessi mostrare una carta della Russia vi dimostrerei quanto e’ complesso sfruttare le energie rinnovabili”, prosegue Borgulev, spiegando che nel suo Paese solo in particolari regioni c’è sole o vento sufficiente per essere sfruttato “e persino lì il vento è troppo potente per essere sfruttato dagli impianti”.

Un’altra sfida e’ rappresentata dal trasporto dell’energia accumulata, date le considerevoli distanze che separano una regione dall’altra. Molti impianti sono stati creati e c’è la volontà da parte delle istituzioni di raccoglere questa sfida, “ad esempio- aggiunge il presidente- sono state già testate delle pale eoliche che ruotano orizzontalmente invece che verticalmente, per gestire meglio la potenza delle correnti dall’oceano Pacifico”.
Se l’Europa uscirà dal mercato energetico russo “sarà un grande problema per l’Europa” chiarisce ancora Borgulev, “ma siamo consapevoli del fatto che le nostre esportazioni di gas naturale dimunuiranno, è per questo che stiamo guardando a nuovi mercati in Asia, come ad esempio la Cina”.


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