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In Nigeria liberato don Maurizio Pallù, era stato rapito nei giorni scorsi

Il sacerdote già domenica aveva telefonato alla famiglia per rassicurarli

Pubblicato:18-10-2017 10:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:48

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ROMA – Il sacerdote fiorentino Don Maurizio Pallù, rapito la settimana scorsa in Nigeria da un gruppo armato, è stato liberato. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital. Alfano, che in un tweet si è poi detto “felice” per la sua liberazione, ha aggiunto che il sacerdote “sta bene”. Oggi tra l’altro è il suo compleanno.

Il sacerdote era stato sequestrato insieme ad altre due persone giovedì 12 ottobre, mentre stava viaggiando da Calabar a Benin City, nel sud del Paese. “Sto bene, sono contentissimo. E’ la seconda volta in un anno che vengo rapito“, ha detto il sacerdote nella sua prima intervista a Radio Vaticana dopo la liberazione.

Già domenica, il prete aveva telefonato alla sua famiglia per rassicurarla, spiegando che sarebbe stato rilasciato a breve.


Ascolta qui l’intervista audio scaricata dal sito di Radio vaticana:


TOCCAFONDI: LIBERAZIONE DON PALLU’ UNA BELLA NOTIZIA

“La giornata di oggi inizia con una bella notizia, quella data dal ministro Alfano della liberazione di Don Maurizio Pallù. Un grazie va al lavoro svolto dal nostro Ministero degli Esteri e dall’Unità di crisi della Farnesina. Dopo alcune buone notizie che già ieri erano trapelate finalmente stamani possiamo tirare un sospiro di sollievo definitivo”. Cosi’ il sottosegretario Gabriele Toccafondi.

“Il sacerdote fiorentino- ricorda- era stato rapito nella città di Benin City nel sud della Nigeria, attraverso la stretta ed immediata collaborazione tra le istituzioni nigeriane e la Farnesina siamo riusciti a liberare Don Pallù che adesso potrà riabbracciare sua madre, i suoi cari e continuare la sua opera di missionario ritornando anche ad abbracciare la comunità neocatecumenale”.

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