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Sel. Vendola: “A ottobre nuovo soggetto, basta sinistra del rancore”

ROMA  - "Sel non si scioglie ma si mette in gioco davanti alla sfida grande di costruire insieme

Pubblicato:11-07-2015 08:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:26

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ROMA  – “Sel non si scioglie ma si mette in gioco davanti alla sfida grande di costruire insieme a tanti e tante un nuovo soggetto della sinistra aperto, utile e di popolo”. Così Nichi Vendola, all’Assemblea nazionale del partito che si è svolta all’Acquario Romano. Una convention a ottobre, quindi, per un nuovo soggetto, per presentarsi alle prossime elezioni politiche “con un nuovo simbolo, un nuovo nome”. Sel “non si scioglie, ma investe il proprio patrimonio: possiamo congedarci definitivamente dall’epoca della Sinistra del rancore e dei risentimenti”. Vendola non vuole più un cartello elettorale: “Abbiamo fatto tanti errori, non possiamo più presentarci alle elezioni con un improvvisato cartello elettorale, fatto di tanti simboli. Basta con l’accrocchiò di ceti politici per la sopravvivenza elettorale.

Nichi Vendola

“Dobbiamo fare bene e fare presto. Sta maturando una domanda sociale, e noi dobbiamo collocare un’offerta credibile”, sottolinea Vendola all’assemblea nazionale di Sel. “Sel è nata con una natura ‘pattizia’, grazie a quelli che venivano da Rifondazione, da Pds, Ds, dai Verdi e da storie anche più antiche. Ci piaceva molto. Avevamo bisogno del tempo per creare una comunità. Dobbiamo confrontarci ora per far nascere una nuova grande stagione referendaria”. Oggi si afferma “la necessità non di scioglierci, non di dissipare il nostro patrimonio di storia e di esperienze, ma di investirlo nell’obiettivo fondamentale che era alla base della nostra avventura, ovvero rimettere la politica nelle mani di un protagonista diffuso”, conclude l’ex governatore pugliese.


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