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Migranti, M5s attacca Renzi: “Da quando c’è lui numero sbarchi triplicato”

Nelle ultime 48 ore "sono sbarcati nelle coste siciliane, calabresi, pugliesi ben 11 mila migranti, in 28 sono deceduti durante la traversata", denuncia il Movimento 5 stelle Europa

Pubblicato:09-10-2016 10:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:09

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barcone migranti

ROMA – “Da quando governa Renzi il numero degli sbarchi (e dei morti purtroppo) è triplicato. Fatalità? Coincidenza? No, semplicemente politiche sbagliate, quelle che il Movimento 5 Stelle vuole cambiare! Nelle ultime 48 ore sono sbarcati nelle coste siciliane, calabresi, pugliesi ben 11 mila migranti, in 28 sono deceduti durante la traversata. I centri di accoglienza sono al collasso. Gli uomini della Guardia costiera, della Marina militare, i volontari delle associazioni umanitarie stanno svolgendo un duro lavoro e a loro va la gratitudine di tutti gli italiani, ma così non si può andare avanti. Con Renzi al governo il picco degli sbarchi è massimo”. Così un intervento sul blog di Beppe Grillo firmato Movimento 5 Stelle Europa.

braccianti_migranti04“C’è la firma di Renzi sull’accordo con la Turchia che è servito a spostare gli sbarchi dalla rotta balcanica, quella che portava direttamente alla Germania, a quella mediterranea che oggi porta di nuovo verso l’Italia- scrivono gli eurodeputati M5S- se non si affrontano le ragioni profonde che causano i flussi migratori l’emergenza sarà sempre cronica. Renzi è il capofila della politica estera e di difesa europea che privilegia gli affari degli armatori e lo sfruttamento delle risorse dei Paesi di origine dei flussi. Perché non ferma l’export delle armi verso l’Arabia Saudita? Gli interessi economici delle multinazionali, purtroppo, valgono molto più della tutela della vita e dei diritti fondamentali delle persone”. Una volta giunti in Europa migranti africani e asiatici “vengono sfruttati come moderni schiavi- denunciano gli eurodeputati del partito di Grillo- in Italia la piaga dello sfruttamento della manodopera e del lavoro in nero degli immigrati è molto diffusa, soprattutto nel Sud Italia per la raccolta di arance e pomodori“.


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