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ROMA – “Il gravissimo incidente di oggi pomeriggio nel cantiere di Capodichino della Linea 1 della metropolitana di Napoli è il secondo che si registra nello stesso cantiere in pochi mesi. Tutto ciò è inaccettabile: occorrono prevenzione, organizzazione dei tempi di lavoro, verifiche quotidiane soprattutto nei grandi cantieri e una formazione preventiva su opere particolari come quello della metropolitana di Napoli. Basterebbe questo per arginare l’inesorabile scia di morti che si allunga sempre di più in Campania”.
Lo dice il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, in merito all’incidente avvenuto oggi nel cantiere della metropolitana di Napoli. “Siamo indignati. La risposta, in questo caso, credo che possa essere anche quella dello sciopero. Lo valuteremo. Intanto – aggiunge – siamo vicini alla famiglia di questo operaio, è un altro morto innocente”. Per la Cgil “serve immediatamente una riforma legislativa per individuare e corresponsabilizzare tutta la filiera nei cantieri. In queste settimane stiamo raccogliendo migliaia di firme per i referendum proposti dalla Cgil che mettono al centro la dignità del lavoro e l’abrogazione di leggi vigenti che sono sbagliate e insufficienti”.
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