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VIDEO | 32 anni fa la strage di Capaci: cosa accadde sabato 23 maggio 1992

La ricostruzione dell'attentato a Giovanni Falcone e alla sua scorta, che cambiò per sempre la storia del nostro Paese

Pubblicato:23-05-2024 08:43
Ultimo aggiornamento:23-05-2024 20:23
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ROMA – Sono passati 32 anni: era il pomeriggio di sabato 23 maggio 1992 quando 500 chili di tritolo nascosti sotto l’asfalto dell’autostrada A29 che collega Palermo a Mazara del Vallo uccisero il giudice antimafia Giovanni Falcone. Erano le 17.58, la deflagrazione fu terribile: un boato. Nell’esplosione morirono anche la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, e i tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

L’esplosivo era nascosto in un tunnel, a premere il telecomando – secondo quanto accertato dalla magistratura – fu Giovanni Brusca. La ‘fine’ di Falcone era stata decretata dalla mafia dopo una serie di riunioni della ‘cupola’ di Cosa Nostra, organizzazione mafiosa guidata dal boss Totò Riina.

In questo servizio di Rai Cultura, la ricostruzione di quanto accaduto.


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