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Napoli, arrestati il direttore generale della Asl 1 e il primario del ‘Pascale’

Agli arresti domiciliari sette persone, tra cui la moglie del primario, imprenditori del settore delle forniture di prodotti medicali e un informatore scientifico

Pubblicato:07-03-2017 13:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:59

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NAPOLI – C’è anche Elia Abbondante, il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, fra i destinatari dell’ordinanza eseguita dagli uomini della Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli sulle forniture di prodotti medicali per l’Istituto tumori ‘G. Pascale’ di Napoli.

Agli arresti domiciliari sette persone, fra cui il primario direttore di Chirurgia oncologica addominale del Pascale Francesco Izzo, sua moglie Giulia Di Capua, imprenditori del settore delle forniture di prodotti medicali e un informatore scientifico.

Abbondante è coinvolto nell’inchiesta per il suo ruolo di ex Responsabile unico del procedimento (Rup) di alcune gare dell’istituto. Stando alla ricostruzione dei magistrati, Abbondante era in affari con Izzo e Di Capua e non interveniva per bloccare le procedure amministrative illecite a favore della società Geco srl.


I presunti illeciti riguardano il reparto di Oncologia ed hanno per oggetto macchinari per le cure antitumorali definiti “unici e infungibili” per cui se ne disponeva l’acquisto con trattativa privata. La ditta che si occupava della distribuzione delle apparecchiature sarebbe riconducibile alla moglie di Izzo. Il valore complessivo delle commesse aggiudicate in modo illecito ammonta a 1.922.000 euro. Le fiamme gialle hanno notificato un sequestro preventivo per equivalente valore. Per le indagini, condotte dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, sono stati impegnati gli uomini del Nucleo di polizia tributaria, coordinati dal colonnello Giovanni Salerno.

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