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Video| A Macerata sequestrate 1,8 tonnellate di fuochi d’artificio

Botti in gran parte appartenenti alle categorie 'F1 e F2', tra cui spiccano bengala, fontane, batterie pirotecniche

Pubblicato:22-12-2022 13:12
Ultimo aggiornamento:22-12-2022 14:39

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ANCONA – Sequestrati oltre 830.000 pezzi per un totale di circa 1,8 tonnellate di fuochi d’artificio, e denunciati all’autorità giudiziaria cinque titolari delle imprese controllate e altri due soggetti facenti capo alle stesse, per il reato di illegale detenzione di materiale esplodente. Questo in sintesi l’esito dei controlli effettuati, in diversi momenti, dalla Gdf di Macerata nei confronti di diversi operatori commerciali. Per cinque di questi, operanti nelle zone interne del maceratese e sulla costa, gestiti da cittadini di nazionalità cinese, sono state riscontrate modalità non idonee di stoccaggio di numerosi fuochi d’artificio, rinvenuti nei luoghi di esercizio dell’attività nonché in magazzini e depositi nella disponibilità dei medesimi operatori, in assenza di idonee precauzioni. I ‘botti’ si trovavano ammassati alla rinfusa, insieme ad altro materiale.

BENGALA, FONTANE, BATTERIE PIROTECNICHE

Fuochi d’artificio in gran parte appartenenti alle categorie ‘F1 e F2’, tra cui spiccano bengala, fontane, batterie pirotecniche. Nel corso dei controlli, i finanzieri hanno inoltre appurato che una delle ditte interessate vendeva materiale pirotecnico sebbene priva della prescritta licenza prefettizia.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei flussi di denaro movimentati al fine di verificare la posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale.


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