ROMA – “Domani, 27 agosto 2016, ad Ascoli Piceno, funerali solenni delle vittime del terremoto del comune di Arquata del Tronto. Le esequie, celebrate dal vescovo monsignor Giovanni D’Ercole nella palestra adiacente all’ospedale Mazzoni alla presenza delle massime autorità dello Stato, si svolgeranno alle 11.30.
In concomitanza col rito, il presidente del Consiglio ha proclamato una giornata di lutto nazionale con l’esposizione di bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio italiano”. Lo comunica palazzo Chigi.
Il bilancio delle vittime del sisma in centro Italia, aggiornato dal dipartimento della Protezione civile, è di 278 morti. Resta invece uguale il numero delle persone estratte vive dalle macerie: 238 persone.
Delle vittime, 218 sono di Amatrice, 11 di Accumoli e 49 di Arquata del Tronto. A proposito dei feriti, invece, sono 338 gli ospedalizzati. È quanto rende noto la Protezione civile. La popolazione assistita corrisponde invece a 2.418 unità su una disponibilità di assistenza di 3.600 posti in 44 centri di accoglienza nelle 3 regioni interessate.
Sono invece 2.500 le persone che hanno perso casa. Per quanto riguarda le risorse messe in campo dalla Protezione civile, 6.581 sono i soccorritori e 1.412 i mezzi impiegati. È stato poi reso noto il numero delle scosse, registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: alle 17.13 di oggi erano state 1.059 di cui 220 solo per oggi, e di queste 10 comprese tra i 3 e i 4 gradi mentre stamattina alle 6.28 c’è stata quella di 4.8 gradi.
Grazie all’sms solidale al numero 45500 sono stati raccolti, alle 14 di oggi, 2,5 milioni di euro. Lo ha fatto sapere la Protezione Civile: il dato è riferito alle 14 di oggi.
“Saranno ricordate tutte insieme le vittime del sisma che ha devastato i comuni di Amatrice e di Accumoli, con le esequie che saranno celebrate ad Amatrice martedì 30 agosto alle ore 18“. Lo rende noto l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Chiesa di Rieti. È una data “scelta tenendo conto delle oggettive difficoltà a completare le operazioni di soccorso emerse in questi drammatici giorni di emergenza. Il rito vedrà la comunità cristiana esprimere la speranza che scaturisce dalla fede pasquale, per affidare alla misericordia di Dio le anime dei defunti e stringersi attorno ai familiari in lutto”.
Continua la nota: “In un momento in cui i legami paiono disgregarsi, la liturgia, presieduta dal vescovo Domenico, costituirà anche un’occasione per rinsaldare il senso comunitario delle popolazioni colpite dal terremoto e per ritrovare la fiducia onorando persone provenienti da storie e luoghi diversi, ma accomunate da uno stesso sentimento di affetto verso terre ricche di natura e di storia”.
Il bilancio delle vittime del sisma in centro Italia, aggiornato dal dipartimento della Protezione civile, è di 268 morti. Delle 268 vittime del sisma del 24 agosto, 208 hanno perso la vita ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli.
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