BOLOGNA- La Regione Emilia-Romagna aderisce a Liberation Route Italia, con l’obiettivo di valorizzare gli itinerari lungo i 300 chilometri della linea gotica. Dopo l’avvio del percorso lo scorso mese di aprile, l’Assemblea legislativa ha approvato la legge di adesione nel corso della seduta di oggi.
“La linea gotica ha lasciato un segno profondo nella nostra storia e sono numerosi i luoghi di memoria e i territori della nostra regione legati a diverso titolo a quella vicenda”, ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio, Mauro Felicori, intervenendo in aula. “Parliamo dello scenario principale della Seconda guerra mondiale in Emilia-Romagna”. Con l’adesione all’associazione italiana della Fondazione Liberation Route Europe “metteremo a ‘sistema’ una serie di iniziative, luoghi di memoria e progetti, in alcuni casi già avviati da vari comuni dell’Appennino, creando sinergie, legami e opportunità per tutto il territorio regionale, in modo da offrire percorsi storico-culturali e turistici in un quadro nazionale ed europeo”.
L’Emilia-Romagna collaborerà in particolare insieme alla Regione Toscana e al ministero della Cultura al progetto Liberation trails in Italy, finanziato dal fondo italo-tedesco. Si lavorerà in particolare sui luoghi della seconda guerra mondiale e della Resistenza presenti tra Emilia-Romagna e Toscana, con un’attenzione ai sentieri, ai cammini e ai luoghi della memoria.
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