NEWS:

Prezzi del metano per auto in Emilia-Romagna: ‘maglia nera’ a Modena

Da indagine Federconsumatori il pieno meno caro a Parma

Pubblicato:05-10-2022 17:48
Ultimo aggiornamento:05-10-2022 17:48

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Modena – Il pieno alla propria auto alimentata a metano risulta oggi (5 ottobre) più economico a Parma, mentre a Modena lo è meno che in tutte le altre province dell’Emilia-Romagna. Emerge da un’indagine della Federconsumatori modenese che, non senza una certa apprensione, chiede di verificare se sul proprio territorio, “non vi siano speculazioni in corso”. L’associazione ha nello specifico comparato i prezzi del metano per autotrazione applicati nella giornata odierna nei distributori delle provincie di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Parma. Per ognuno di questi territori sono stati considerati i dieci distributori più convenienti della città capoluogo e dei Comuni limitrofi, escludendo quelli che non modificano i prezzi da tempo (in genere chiusi) e quelli autostradali.

Nella città della Ghirlandia il pieno costa il 46% in più rispetto a Parma, che è la città più economica

Il prezzo medio emerso è di 2,3 euro al chilo a Parma, 2,4 euro a Reggio Emilia, circa tre euro al chilo a Bologna e quasi 3,5 euro al chilo a Modena. Nella città della Ghirlandina e nei Comuni limitrofi, quindi, il costo di un pieno di metano risulta superiore del 46% rispetto a Parma, del 43% rispetto a Reggio e del 13% rispetto a Bologna. Tra i 40 distributori esaminati- rileva ancora Federconsumatori- due hanno un prezzo inferiore a due euro, entrambi a Parma e 22 hanno un prezzo compreso tra due e tre euro: dieci sono a Reggio Emilia, otto a Bologna, quattro a Parma e nessuno a Modena. Allargando lo sguardo sull’intera regione, il singolo prezzo più conveniente in Emilia-Romagna risulta essere di nuovo a Parma (1,899 euro al chilo), seguita da Ravenna (1,909 euro), Cesena (1,920), Reggio Emilia (2,199), Forlì (2,199), Ferrara (2,299) Rimini (2,299), Piacenza (2,599), Bologna (2,877) e infine Modena 3,099.

Federconsumatori Modena: “Troppa disparità, vigilare su eventuali speculazioni”

Per completezza Federconsumatori precisa che anche in provincia di Modena vi sono singoli distributori con prezzi più convenienti, al di sotto dei tre euro. Succede ad esempio a Sassuolo, Fiorano, Maranello, Carpi e Spilamberto. Ma questo fenomeno sembra molto meno rilevante di quanto accade nelle altre province al di fuori dei Comuni capoluogo. Al netto della situazione generale, con il cambio di contratto che porta a nuove forniture a prezzi maggiori ed al conseguente adeguamento dei prezzi, l’associazione si domanda dunque “perché queste vistose differenze con altri territori?”.


È il mercato bellezza: le pompe piu’ costose restano deserte

Nel frattempo restano deserti i distributori dove si applicano i prezzi più elevati, anche oltre i quattro euro.

Associazione consumatori modenese: “Tema e’ anche ecologico, molti proprietari auto a metano ci rinunciano”

C’è poi anche un tema ecologico: “Sono tanti i metanisti che hanno cessato di utilizzare quel carburante, ricordando con nostalgia gli anni nei quali il costo era inferiore ad 1 euro al chilo. Tanti ancora progettano il ritorno a benzina o diesel”, spiega Federconsumatori. E considerando che in Emilia-Romagna sono presenti circa un quarto delle auto a metano in circolazione in Italia, mentre a Modena le vetture sono 26.000, (oltre ad alcune migliaia di veicoli industriali) non sembra auspicabile che “26.000 modenesi aggiungano questo problema a quelli generali, che riguardano tutti”, dice infine l’ente di tutela dei consumatori.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it