NEWS:

Acqua, Marino: a Roma 290 falde potenzialmente contaminate

"Presso il Servizio bonifica siti inquinati e Geologia ambientale di Roma sono istruiti più di 290 casi di siti potenzialmente contaminanti che spesso interessano anche le acque sotterranee". Cosi' il sindaco di Roma, Ignazio Marino, intervenendo alla cerimonia di apertura di 'Aqua 2015', 42esimo congresso internazionale di idrogeologia presso l'Aula Magna dell'Università Sapienza.

Pubblicato:14-09-2015 10:55
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:33

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

marinoROMA – “Presso il Servizio bonifica siti inquinati e Geologia ambientale di Roma sono istruiti più di 290 casi di siti potenzialmente contaminanti che spesso interessano anche le acque sotterranee“. Cosi’ il sindaco di Roma, Ignazio Marino, intervenendo alla cerimonia di apertura di ‘Aqua 2015’, 42esimo congresso internazionale di idrogeologia presso l’Aula Magna dell’Università Sapienza.

“Questo è tanto più importante in considerazione del fatto che in piena area urbana di Roma esistono molti utenti che usano le acque dei propri pozzi per scopi domestici“, aggiunge il primo cittadino.

Secondo Marino, la nuova ‘Carta Idrogeologica di Roma‘, realizzata dal dipartimento ambiente del Comune, rappresenta uno strumento utile e innovativo per un’amministrazione pubblica, che, “da un punto di vista ambientale, è molto utile nell’ambito dei procedimenti relativi ai siti inquinati per la previsione di diffusione di eventuali sostanze nelle falde e, da un punto di vista di protezione civile e protezione del territorio, può costituire la base per verificare la fattibilità e quindi progettare interventi di managed aquifer recharge, attività tramite la quale viene favorita l’infiltrazione di acqua meteorica nel sottosuolo per prevenire allagamenti in zone nevralgiche della città”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it