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Recovery fund, Zingaretti: “Orientare settori chiave verso l’innovazione”

Nicola Zingaretti, segretario Pd, lo scrive in una lettera al Corriere della Sera.

Pubblicato:25-07-2020 12:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:41

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ROMA – Per cogliere l’opportunita’ offerta dal Recovery fund “occorre investire rapidamente in progetti concreti sui fattori abilitanti per lo sviluppo economico, come le piattaforme digitale, logistica ed energetica; su ambiti decisivi per lo sviluppo umano e l’inclusione sociale, quali formazione, cultura e sanita’; e infine su settori chiave del Paese che siano orientati in modo innovativo verso nuovi modelli di consumo ‘responsabile’, nati e accelerati dalla pandemia, in grado di trainare in maniera stabile crescita e occupazione”. Nicola Zingaretti, segretario Pd, lo scrive in una lettera al Corriere della Sera. “È necessario puntare alla creazione in Italia di una piattaforma digitale di ultima generazione, che trasformi il Paese rendendolo piu’ connesso, competitivo e sicuro. Cio’ non puo’ che avvenire integrando tutte le tecnologie di ultima generazione (fibra ottica, 5G, data center e cloud), costituendo un volano per nuove forme di lavoro, sanita’ e formazione, a tutela dei diritti costituzionali nella nuova era digitale- spiega Zingaretti- Un Paese piu’ connesso potra’, ad esempio, aprire nuove frontiere di sviluppo per le aree interne, riportandole al centro del mondo produttivo a costi contenuti. Anche la Pubblica amministrazione dovra’ intraprendere un percorso di trasformazione digitale, divenendo piu’ semplice, accessibile e trasparente nelle relazioni con il cittadino, a partire dai pagamenti. In questo modo si va incontro a tante richieste di cittadini, amministratori e imprese: non abbandonare a se’ stessi i territori e lottare contro la ‘cattiva’ burocrazia”.

È poi “necessario lanciare un grande piano di rinnovamento della piattaforma logistica e dei trasporti, che guardi in modo integrato a strade, porti, aeroporti e trasporto ferroviario- prosegue il segretario Pd- L’Italia puo’ e deve essere la porta di accesso all’Europa dal Mediterraneo e dai Paesi in via di sviluppo attraverso una rete portuale e aeroportuale diffusa ed all’avanguardia, con questa deve integrarsi una rete stradale e ferroviaria sicura e moderna, che sfrutti le possibilita’ offerte dall’innovazione, quali sensoristica e mobilita’ autonoma, supporti l’intermodalita’ e colleghi le grandi dorsali del nostro Paese. Chiaramente, cio’ dovra’ avvenire ponendo al centro il rispetto dell’ambiente, ponendo attenzione alla mobilita’ sostenibile, a partire da quella elettrica. Il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo si rilancia anche riconquistando una centralita’ economica e produttiva”.

“L’Italia deve porsi come modello internazionale di riferimento sui temi della transizione energetica e dell’economia circolare, creando una piattaforma energetica sostenibile, in grado di favorire la trasformazione green e di garantire sviluppo economico. Occorre, quindi, lanciare un piano energetico incentrato su energie rinnovabili, efficienza energetica – a partire dal patrimonio immobiliare pubblico – ed economia circolare. L’ammodernamento della rete idrica, in particolare al Sud”, prosegue Nicola Zingaretti, segretario Pd, nella sua lettera al Corriere della Sera. Per favorire sviluppo ed inclusione sociale, “il Paese ha davanti un’opportunita’ unica per promuovere un rinnovamento del sistema scolastico e sanitario alla luce delle nuove esigenze rese quanto mai evidenti dall’attuale crisi sanitaria ed economica- continua Zingaretti- Anche in quest’ambito e’ fondamentale l’adozione di un approccio integrato, che affianchi agli investimenti per l’ammodernamento degli edifici scolastici e sanitari la promozione di modelli di servizio basati su tecnologie innovative (telemedicina, formazione a distanza)”. È poi necessario “promuovere la riconversione della nostra economia verso i settori e le tecnologie piu’ innovative, in cui il nostro Paese puo’ giocare un ruolo da protagonista. Occorre investire in quelle filiere industriali che costituiscono un acceleratore naturale dello sviluppo, favorendo il piu’ possibile la crescita dimensionale delle aziende, in modo da essere pronti per la nuova sfida delle aggregazioni transnazionali a livello europeo che inevitabilmente si aprira’ a breve. Questo e’ fondamentale per mantenere un adeguato presidio dei settori e dei livelli occupazionali del nostro Paese- spiega il segretario Pd- È il caso della meccanica, investita dalle nuove tecnologie della robotica, dell’agritech, che puo’ rilanciare la filiera agricola italiana garantendo tracciabilita’ alimentare ed innovazione dei processi produttivi; dell’economia del mare, in cui il nostro Paese – per storia e posizione geografica – puo’ essere protagonista dell’innovazione tecnologica, sia in campo alimentare che delle materie prime; della farmaceutica, che dovra’ far fronte al progressivo invecchiamento della popolazione ed alle pandemie connesse alla globalizzazione dei flussi di persone e merci; della space economy, in cui l’Italia gia’ vanta eccellenze a livello internazionale”.


L’ecosistema italiano del venture capital, costituendo una leva di sviluppo diffuso, puo’ ulteriormente favorire questo processo, creando occupazione e innovazione anche al di fuori dei distretti industriali tradizionali. Le nuove modalita’ di fruizione di turismo e cultura costituiscono, in questo senso, un ulteriore esempio delle opportunita’ offerte dalla rivoluzione digitale per le eccellenze del nostro Paese”, segnala Nicola Zingaretti, segretario Pd, nella sua lettera al Corriere della Sera. Il Next Generation “dovra’ molto vedere protagoniste le donne, con risorse destinate a politiche per la parita’. Serve all’Italia, possiamo finalmente cambiare rotta e utilizzare decine di miliardi di euro investendo sul lavoro delle donne e delle ragazze, sui loro percorsi di studio, sostenendo la partecipazione delle donne nelle lauree in discipline scientifico-tecnologiche (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), con attenzione all’impatto di genere”, conclude Zingaretti.

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