Reagiscono le borse dopo il tonfo di ieri: Piazza Affari tenta il rimbalzo con tutti i titoli in positivo e lo spread in calo. Palazzo Chigi, intanto, prova a correre ai ripari con un terzo decreto. Dentro ci saranno nuove misure economiche per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Si parla di estensione degli ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori colpiti e un corposo pacchetto fiscale con il rinvio delle tasse e dei contributi per imprese e autonomi. In arrivo il bonus baby sitter da 600 euro per le famiglie e fino a 15 giorni di congedo straordinario. Confermato lo stop alle rate dei mutui sulla prima casa per chi è in difficoltà e le assunzioni di medici e infermieri.
Rinvio delle elezioni di primavera. Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia dovranno attendere. Alle prese con l’emergenza coronavirus, il governo sta pensando di rinviare il voto previsto nella tarda primavera in sei regioni e decine di comuni. Impossibile allestire le urne e garantire lo svolgimento delle elezioni. Intanto, procede il confronto con industriali e sindacati. “Abbiamo il vincolo morale e giuridico di garantire condizioni di lavoro di massima sicurezza”, dice Giuseppe Conte, che assicura “mascherine e guanti gratis per tutti i lavoratori”.
Tra i lavoratori che in questi giorni non possono stare a casa e devono garantire i servizi a tutti ci sono i camionisti. Sono tra i 150 e i 200 mila: tutti i giorni in strada per assicurare il trasporto di generi alimentari, farmaci e carburanti. Il segretario nazionale della Filt Cgil Michele De Rose spiega però che gli autogrill e i rispettivi servizi igienici chiudono dalle 18 alle 6 del mattino, mettendo in difficoltà l’attività degli autisti di mezzi pesati. Il sindacato chiede quindi “di predisporre apposite aree attrezzate e luoghi di ristoro per consentire agli autisti di poter riposare in condizioni dignitose”.
L’inno di Mameli per rompere il silenzio di questi giorni. Canti e cori da balconi e finestre per mantenere viva la socialità, contrastare la paura da coronavirus e infondere un po’ di buon umore in un momento difficile. Si moltiplicano in Italia i flashmob sonori organizzati di giorno. Organizzati in rete, i concerti si suonano dalle finestre. Molti sono quelli che non vogliono arrendersi e dopo Salerno, Napoli e Torino ieri, oggi si replica alle 18 sui balconi di tutto il Paese. Poi domani nuovo appuntamento alle 12.
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