ROMA – È bufera su un tweet di Matteo Salvini in cui, condannando la partecipazione del rapper Junior Cally a Sanremo, finisce- forse per colpa di una svista- per affermare un concetto sorprendente. E cioè: le violenze contro le donne non possono andare in prima serata sulla Rai, chi le vuole compiere le compia “a casa sua”. Brutto passo falso.
Nel tweet, il leader della Lega invitava il rapper (che in passato ha firmato pezzo violenti e misogini) a farlo “a casa sua” ma “non in diretta sulla Rai e a nome della musica italiana”. Ecco le parole esatte: “Mi vergogno di quel cantante che paragona Donne come troie, violentate, sequestrate, stuprate e usate come oggetti. Lo fai a casa tua, non in diretta sulla Rai e a nome della musica italiana”. Il tweet è di ieri, il caso è esploso oggi e contro Salvini si è alzato un coro di condanne e critiche.
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A proposito mi vergogno di quel cantante che paragona Donne come troie, violentate, sequestrate, stuprate e usate come oggetti. Lo fai a casa tua, non in diretta sulla Rai e a nome della musica italiana.
? #nonelarena @nonelarena— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 19, 2020
“Io invece fossi in te Salvini mi vergognerei perché hai detto che gli insulti alle donne vanno bene se fatti in casa. Che pena, mamma mia”. Lo scrive su twitter la sottosegretaria al Mise Alessia Morani, che commenta cosi’ il tweet del leader della Lega contro il rapper Junior Cally e la sua partecipazione al prossimo Sanremo.
“Ma lo ha scritto veramente?! Ha scritto ‘lo fai a casa tua’? Cioè secondo Matteo Salvini la donna in una canzone può anche essere paragonata ad una troia, violentata, sequestrata, stuprata e usata come oggetto…ma a casa sua? Condannare queste parole senza giocare su questi slogan e basta no?! Solidarietà a tutte le donne. Vi chiedo scusa io al posto suo. Io non so più che pensare di questo soggetto. Aiutatelo…a casa sua“. Lo scrive su facebook Giuseppe D’Ambrosio, deputato M5s.
“Vergognoso! Per Salvini insultare e violentare è ok se lo si fa in casa al riparo da occhi indiscreti? Queste parole mi fanno vomitare! Le donne vanno rispettate sempre!”. Lo scrive su facebook Stefano Buffagni, viceministro al Mise.
“Matteo Salvini non smette mai di stupire, in negativo! Ieri sera, nel corso del programma Non è l’Arena, che ormai è diventata la sua tribuna elettorale, ha fatto una dichiarazione davvero inquietante. Sembrava voler criticare, giustamente, la scelta di invitare a Sanremo un rapper che nei testi delle sue canzoni insulta le donne, ma è riuscito a dire che le violenze contro le donne ‘le fai a casa tua e non in diretta RAI’. Una gaffe freudiana: per Salvini evidentemente il problema non è la violenza in sé, ma dove la manifesti“. Lo scrive su facebook Anna Ascani, viceministra all’Istruzione.
Eppure, aggiunge, “la violenza domestica rappresenta la stragrande maggioranza dei casi di violenza di genere. Migliaia di donne ne sono vittima ogni anno. Ma questo al leader della Lega non interessa. Purché i panni sporchi si lavino in casa. Salvini, vergognati!”.
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