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Sanità, Mussoni: “No a strumentalizzazioni politiche”

SAN MARINO - Giù le mani dalla sanità:

Pubblicato:31-08-2016 13:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:01

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sds mussoni-sanitaSAN MARINO – Giù le mani dalla sanità: questo il monito del segretario di Stato Francesco Mussoni a chi sta già affilando le unghie per la campagna elettorale, prendendo di mira proprio l’Iss. A seguito delle critiche da parte di Asmo e RepubblicaFutura sulla scelta del Comitato esecutivo di avviare dei bandi per la copertura di incarichi dirigenziali in scadenza, il segretario di Stato interviene nel corso della presentazione del Piano Strategico per prendere le difese dell’istituto. “Non vogliamo- manda a dire- che la sanità diventi oggetto di strumentalizzazione politica, come lo è stata in questi anni”. Del resto, dal punto di vista gestionale, “si è messo mano molto ‘qua dentro’- aggiunge- poi si è fatta troppa politica per tornaconto elettorale” e questi, osserva, sono i due fattori che hanno scatenato la polemica. In particolare, Mussoni esprime stupore per le critiche all’iter scelto dal Comitato esecutivo per ricoprire le posizioni vacanti, in risposta anche all’indirizzo dato dallo stesso segretario di Stato.

I concorsi sono elementi di chiarezza e trasparenza“, puntualizza. Mussoni osserva invece come sia diversa l’accoglienza ai bandi di altri settori della Pa. “Non vorrei- prosegue- che questa fase finale di legislatura fosse caratterizzata da polemiche di così basso livello”. In particolare, rispetto alla copertura delle posizioni vacanti, spiega che le priorità sono due, quella del settore farmaceutico e di Medicina di base, entrambe “situazioni già scadute”. Diversamente, per Pediatria la posizione del primario è attualmente coperta e si dovrà fare il concorso “nei tempi e modalità che la Direzione individuerà”. Rispetto alla scelta del concorso però “non si può far passare- conclude Mussoni- un messaggio positivo di trasparenza come tutto l’opposto”.


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