NEWS:

Pa, il Governo propone emendamento che limita i controlli della Corte dei Conti

Il testo del governo proroga di un anno (fino al 30 giugno 2024) il cosiddetto scudo erariale

Pubblicato:31-05-2023 18:24
Ultimo aggiornamento:01-06-2023 00:24

giorgia_meloni_senato
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il governo ha presentato nelle commissioni Lavoro e Affari costituzionali della Camera l’atteso emendamento al decreto Pubblica amministrazione che limita il controllo della Corte dei conti sul Pnrr.
Il testo del governo proroga di un anno (fino al 30 giugno 2024) il cosiddetto scudo erariale che limita la possibilità di contestare il danno erariale solo ad alcuni casi più rilevanti ed esclude la Corte dei conti dal “controllo concomitante” sul Pnrr. Altri emendamenti del governo, annuncia la maggioranza, arriveranno in serata: “Non saranno divisivi”, promettono.

FITTO: “ALLA CORTE CONTI NON RISPONDO IO MA I FATTI

Sulla Corte dei Conti “non rispondo io, rispondono i fatti. Nessuno va contro i magistrati. Stiamo prorogando una norma decisa dal governo Conte e prorogata dal governo Draghi. La proroghiamo noi e scoppia il caso? Mi pare singolare”. Così Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr, in conferenza stampa al termine della cabina di regia sul Piano svoltasi a Palazzo Chigi, commentando la posizione della Corte dei Conti circa le misure che il governo potrebbe prendere sugli ambiti di competenza della magistratura.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it