NEWS:

VIDEO | In Campania 98% pazienti con epatite C risponde a terapia

Coscioni: "obiettivo far uscire sommerso stimato in 200 mila persone"

Pubblicato:31-05-2019 17:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:21

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Siamo riusciti, in Campania, a raggiungere 23 mila pazienti affetti da infezioni da virus C con un successo che supera il 98%. In tutta Italia i pazienti curati sono 182 mila”. Così alla Dire Ernesto Claar, direttore dell’unita operativa di Epatologia dell’ospedale Evangelico Betania, a margine della presentazione al Grand Hotel Santa Lucia di Napoli del ‘modello Campania’ nell’implementazione delle nuove terapie per l’epatite C.

IL REGISTRO REGIONALE HCV

“Il gol straordinario – prosegue Claar – è quello di aver organizzato una rete che nei prossimi mesi potrà dare ulteriore efficacia ai percorsi: abbiamo studiato dei pdta adatti ai Serd, alle carceri e abbiamo costruito un registro regionale per il censimento dei pazienti con Hcv, attraverso la piattaforma Saniarp, che in ogni momento – conclude – potrà darci la misura del bisogno di cura”.


IN CAMPANIA SOMMERSO DI 200MILA PERSONE

“Adesso – sottolinea Enrico Coscioni, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania – si tratta di far uscire il sommerso che, solo in Campania, viene stimato in 200 mila persone. La nostra regione ha il 9% di tutti i malati di Hcv in Italia”. La soluzione, spiega Coscioni, parte dal “lavorare sul territorio con i medici di medicina generale e con i farmacisti e dobbiamo favorire gli screening, del tutto gratuiti, per dare finalmente vita a quel grande piano di eradicazione della malattia”.

L’incontro di oggi è stato organizzato con il contributo non condizionato di Gilead Sciences rappresentata dal general manager della divisione Italia, Valentino Confalone, che ha posto l’accento sui meriti della Campania che è stata “la prima Regione a coinvolgere i medici di famiglia nella fase di diagnosi e referral dei pazienti con epatite C”.

Il ruolo dell’azienda, spiega Confalone, “è stato quello di sostenere in questo processo la Regione e i medici. La grande sfida per il futuro, quando da qui a un anno l’epatite uscirà dai fondi per l’innovazione, sarà garantire un continuo sostegno a questo sforzo per l’eliminazione della patologia anche in Campania, garantendo anche il budget necessario per farlo”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it