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Conserva: “L’alluminio è un materiale strategico. Salvaguardare l’approvvigionamento energetico”

A Bologna si chiude Metef, l'expo del settore con premi innovazione ad aziende virtuose

Pubblicato:31-03-2023 16:28
Ultimo aggiornamento:31-03-2023 16:28
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BOLOGNA – Si chiude oggi il Metef, l’expo dedicato all’alluminio, in corso alla Fiera della manifatturiera Mecspe a Bologna. La mattinata è stata l’occasione per affrontare insieme ad una platea di esperti e professionisti del settore il futuro dell’alluminio anche alla luce della crisi energetica e della necessità di decarbonizzazione emersa negli ultimi anni. “L’alluminio – ha spiegato Mario Conserva, presidente Metef aprendo l’Aluminium Energy Summit” – deve essere considerato un materiale strategico in Italia e in Europa. È ecosostenibile, si usa ovunque, dalle auto gli imballaggi e rappresenta una importante filiera dai grandi contenuti tecnologici”.

Conserva, che lo scorso anno è stato inserito nella lista delle 50 personalità nel mondo che più hanno contribuito allo sviluppo dell’alluminio si è poi rivolto direttamente ai decisori istituzionali “a cui chiediamo – ha spiegato – la salvaguardia dell’approvvigionamento energetico e la chiara definizione di un piano di decarbonizzazione trasparente e sostenibile”.

Giuseppe Toia, vice presidente Assomet (Associazione nazionale industrie metalli non ferrosi) ha sottolineato il valore dell’alluminio grazie al suo riciclo elevatissimo soffermandosi poi sulla possibilità di raggiungere la completa decarbonizzazione “che è possibile – ha aggiunto – perché ci sono sia le competenze tecnologiche che le risorse finanziare ma è necessario che vi sia da parte della politica un coordinamento di tutti questi elementi”.


Il summit moderato da Gabriele Ciriaco, fondatore e amministratore di Strategic Advice e coordinatore del Programma Alluminio per le Generazioni Future, ha visto anche la testimonianza di Mahmood Daylami segretario generale del GAC (Gulf Alluminium Council) che ha raccontato gli sviluppi nell’area del Golfo nella produzione di alluminio da fonti rinnovabili e del professore della Luiss Cesare Pozzi che ha invece evidenziato la necessità di inserire l’alluminio in un contesto economico più ampio.

Mauro Piasere, Chief Operating Officer della Business Line Robotics and Industrialized Solutions della società Saipem ha illustrato le misure sostenibili che l’azienda sta mettendo in campo nella produzione di energia mentre Claudio Palmieri, Energy Manager Hera, ha ricordato alla platea il valore dell’alluminio dal punto di vista della riciclabilità: “ che determina risparmi energetici enormi. Per questo – ha aggiunto – per scongiurare un percorso verso una decarbonizzazione disordinata e costosissima, le policy incentivanti dovrebbero implementare strumenti premianti per soluzioni integrate che vedano l’efficienza energetica sempre in testa alle priorità”.

La giornata si è conclusa con la consegna da parte di Metef del premio innovazione 2023 a 6 aziende che si sono contraddistinte per soluzioni tecnologicamente avanzate nel mondo dell’alluminio. Sono state premiate: Consorzio Intals-Fondmetal-Università di Padova; St Powder Coatings Spa; ItalPresseGauss Spa; Comptech Rheocasting AB; Laminazione Sottile Group; Voestalpine High Performance Metals Italia Spa.

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