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Camposampiero di Rifondazione espulsa dalla Turchia: “Sopruso di Erdogan”

La candidata alle Europee fermata a Istanbul e rimpatriata, era diretta in Kurdistan

Pubblicato:30-03-2024 18:25
Ultimo aggiornamento:30-03-2024 18:25
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anna camposampiero
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MILANO – Anna Camposampiero, esponente della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista e candidata alle Europee per la lista Pace, Terra e Dignità, espulsa ieri dalla Turchia dove dove raggiungere Dyiarbakir come osservatrice delle elezioni amministrative in Kurdistan, è atterrata questa mattina a Bergamo-Orio al Serio. “Sono stata espulsa dopo essere stata fermata all’aeroporto di Istanbul– dice Camposampiero- ed aver trascorso la notte in stato di detenzione amministrativa, nell’area internazionale dello scalo, senza documenti e bagagli che mi erano stati sequestrati”.

“Ho appreso che la motivazione del provvedimento sarebbe che il mio passaporto è in procinto di scadere. Il mio passaporto scade nel 2027, quindi le motivazioni addotte per il trattenimento per una notte in fermo amministrativo e poi per l’espulsione, non sussistono. Il vero motivo è che da sempre sono vicina al popolo curdo e dovevo svolgere il ruolo di osservatrice delle elezioni in quanto invitata dai partiti di sinistra dell’opposizione a Erdogan. Darò mandato ai miei legali di agire di conseguenza per denunciare il sopruso subito dal regime di Erdogan”, conclude Camposampiero.


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