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Le case del Pio Albergo Trivulzio non verranno messe in vendita

Dg Pat: "Ancora nessuna decisione", ma gli inquilini accusano

Pubblicato:30-03-2023 09:21
Ultimo aggiornamento:30-03-2023 20:23

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MILANO – Stop alla vendita dei cinque immobili milanesi del Pio Albergo Trivulzio, nei quali vivono circa 400 inquilini. Lo comunica oggi in una nota lo stesso consiglio di indirizzo del Pat, dopo che nella giornata di ieri la maggioranza di centrosinistra del Comune di Milano aveva espresso un giudizio fortemente negativo sul piano di alienazione preparato dall’ente. “Il Consiglio di Indirizzo del Pio Albergo Trivulzio- si legge nel comunicato- anche alla luce delle considerazioni emerse nel corso della Commissione Casa del Comune di Milano di ieri, ha deliberato di procedere alla sola vendita di 4 terreni siti tra i Comuni di Mediglia, Robecco sul Naviglio e Credera Rubbiano, già messi all’asta l’anno scorso senza esito positivo, sospendendo la decisione rispetto all’eventuale alienazione di immobili, in attesa di approfondimenti, in un’ottica di massima collaborazione istituzionale e sostegno agli inquilini”.

Il consiglio di indirizzo del Pat spiega quindi che “il tema delle alienazioni del Patrimonio rappresenta una extrema ratio volta unicamente al sostentamento delle attività di assistenza alla persona da sempre offerte alla popolazione lombarda”. Il Pio Albergo Trivulzio affronta infatti una situazione di bilancio difficile, “che vede sommarsi, alle criticità dovute alla gestione dell’emergenza sanitaria degli ultimi anni, le complessità dovute all’aumento esponenziale dei costi delle materie prime”. Tutto questo “rende necessario un ragionamento strutturato volto all’efficientamento della gestione dell’ente”.

Su questo tema, chiarisce il consiglio di indirizzo del Pat, “è già in corso un’interlocuzione molto avanzata con Regione Lombardia rispetto a un piano che porterebbe, già a partire dall’anno in corso, a un consolidamento in positivo del bilancio e a un’implementazione dei servizi sanitari offerti alla popolazione”.


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