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Imprese, alla Cms cena di fine anno con i cibi delle 8 etnie impiegate

L'azienda stima di chiudere il 2023 con un fatturato da 30 milioni e un welfare implementato

Pubblicato:29-09-2023 09:07
Ultimo aggiornamento:29-09-2023 09:07
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vie del food roma
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Marano sul Panaro (Modena) – Una cena di fine estate con le pietanze tipiche di ben 8 nazionalità diverse, quelle che vivono e producono insieme ogni giorno alla Cms di Marano sul Panaro, una realtà della meccanica che chiuderà il 2023 con circa 30 milioni di fatturato lavorando dall’idea al prodotto, per macchine per il packaging alimentare, per l’ambito farmaceutico e per il sistema di imballaggio delle bevande. Una passione per la meccanica sostenuta da una altissima professionalità e da stabilimenti ad alta tecnologia, ma che trova energia quotidiana soprattutto grazie “alla valorizzazione del capitale umano”, afferma l’amministratore delegato Elena Salda che, da antesignana, nel 2007, ha cominciato a costruire un welfare aziendale importante per i suoi 160 dipendenti, convinta che “better factory, better life”. Ne sono un esempio l’asilo nido aziendale a pochi passi dallo stabilimento di Marano, che riceve ogni giorno 42 bambini tra i 12 e i 36 mesi; la flessibilità oraria in entrata e in uscita per i dipendenti; la dotazione di due biblioteche e tante attività di prevenzione per mantenere le persone in salute. Trova spazio anche il volontariato d’impresa.

In azienda, piena parità di genere certificata e, al contempo, valorizzazione della diversità di genere, aprendo alle donne una molteplicità di prospettive, perché “da grande non voglio fare la principessa”, sintetizza Salda, mutuando un celebre motto. Lavorare in Cms, del resto, è un incontro costante con il meglio dell’industria meccanica, per innovazione – diversi i brevetti in campo all’azienda – progettualità, ampiezza del processo produttivo. I collaboratori sono tutti altamente specializzati – per esempio i saldatori sono formati all’Istituto italiano della saldatura di Genova – e sono costanti i progetti di formazione per dare il meglio in una realtà ad alto contenuto tecnologico, digitale e di automazione. Nata nel 1975, oggi l’azienda ha al proprio interno l’intero processo produttivo, rispondendo in modo completo al ‘build to print’, cui si aggiungono tre stabilimenti per l’assemblaggio dei manufatti: due nella sede principale di Marano sul Panaro e uno, dedicato all’assemblaggio di precisione, a Vignola. Cms gestisce le commesse a partire dalle materie prime, soprattutto acciaio inox e da costruzione, alluminio e materiali plastici, e poi internamente gestisce tutti i processi di lavorazione della lamiera, dal taglio laser alla piegatura di diverse forme e spessori. Nella divisione saldatura si lavora tutta la carpenteria in acciaio e alluminio e per i materiali ferrosi vi è una sezione separata al fine di evitare contaminazione sui macchinari destinati al packaging alimentare. I trattamenti superficiali rendono la superficie di ogni prodotto decontaminata e protetta da agenti corrosivi. L’area della finitura è totalmente robotizzata e sono ad alto tasso di tecnologia tutte le aree per la fresatura e la tornitura. All’avanguardia anche il settore per la marcatura al fine di fornire la massima tracciabilità per ogni manufatto. “Cms significa fare meccanica dall’idea al prodotto- conclude Salda- con una continuità e qualità produttiva che è garantita da un team di collaboratori preparatissimi e legati ad un’azienda che investe sul loro benessere”.


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