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So.A.Ve., la quinta edizione della Summer School inaugura il Cammino di Basilicata

Dal 29 agosto all'8 settembre un percorso tra il Vulture e il Pollino, partendo da Melfi e arrivando a Latronico, passando per la Val D'Agri

Pubblicato:29-08-2022 17:17
Ultimo aggiornamento:29-08-2022 17:17
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POTENZA – Attraversare a piedi i paesaggi della produzione energetica della Basilicata è l’obiettivo di So.A.Ve., la quinta edizione della Summer School itinerante promossa dal Laboratorio del Cammino (LdC), rete inter-universitaria di ricercatori e docenti che sviluppa progetti di didattica innovativa volti a esplorare il contributo metodologico del camminare in urbanistica e nelle discipline del progetto.

So.A.Ve sarà l’occasione per inaugurare una prima tratta del Cammino di Basilicata, progetto promosso e finanziato dalla direzione generale dell’Ambiente della Regione e coordinato dall’Università della Basilicata. Le attività della quinta edizione della Summer School saranno integrate nel progetto Fruilent coordinato dal dipartimento delle Culture europee e del mediterraneo (Dicem) Unibas e attraverso il quale la Regione “intende individuare una rete di fruizione lenta dei paesaggi lucani”.

L’esperienza si sviluppa in sinergia con il processo di redazione del Piano paesaggistico regionale e del laboratorio di studi istituito dal Dicem per l’identificazione dei paesaggi lucani per l’elaborazione dell’Atlante dei paesaggi. Accompagnati da docenti, ricercatori, attori locali e artisti, gli studenti saranno orientati a ricercare e descrivere il significato profondo delle metamorfosi dei paesaggi della produzione energetica e a riconoscere le sfide economiche e sociali poste dalla transizione ecologica.

La Summer School si svolgerà dal 29 agosto all’8 settembre e consisterà in un percorso a piedi che attraverserà il territorio della Basilicata compreso tra il Vulture e il Pollino, partendo da Melfi e arrivando a Latronico, passando per la Val D’Agri. I partecipanti saranno chiamati a indagare “in presa diretta” i mutamenti in atto nei paesaggi attraversati, e a restituire narrazioni spaziali e possibili traiettorie progettuali utili ad affrontare le sfide della transizione ecologica, tra produzione di energia e produzione di paesaggio. 


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