Jannik Sinner, chi sono i genitori e il fratello

I Sinner, originari della Val Pusteria, si contraddistinguono per la notevole calma che li caratterizza

ROMA – La parola chiave della famiglia Sinner sembrerebbe ‘calma‘. Quella di Jannik, il campione, che ha tenuto testa a Medvedev fino a sconfiggerlo agli Australian Open , ma anche quella del fratello Mark e dei genitori, Hanspeter e Siglinde, ieri ringraziati pubblicamente con parole che hanno commosso molte persone.

Hanspeter, classe ’64 e Siglinde, classe ’66, lavoravano entrambi al Rifugio Fondovalle in Val Fiscalina. Lui cuoco, lei cameriera. Successivamente, il papà è entrato a far part dello staff di Jannik come cuoco personale, mentre la mamma gestisce la casa vacanze di famiglia, Haus Sinner.

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Della ‘calma’ in famiglia aveva parlato il fratello Mark, in un’intervista pubblicata dal quotidiano ‘Alto Adige’ lo scorso novembre. “Ci hanno spronato a impegnarci, nello studio, nello sport e nel lavoro. Ma senza pressioni. Ci dicevano: ‘Se avete voglia andate avanti, altrimenti lasciate stare e dedicatevi ad altro’. Non si permettevano di decidere per noi. Forse questa è stata la vera forza che ha permesso a mio fratello di sfondare“, aveva dichiarato.

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Mark, classe ’98, venne adottato dai coniugi Sinner dalla Russia, quando aveva appena 9 mesi. All’epoca i due pensavano di non poter avere figli naturali, fino a quando, nel 2001, non è arrivato Jannik. “In campo, come fuori- racconta ancora Mark-, lui è sempre stato un ragazzo molto calmo. Come mamma e papà del resto“.