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Roma Multiservizi, fine della vertenza infinita: lavoratori internalizzati entro il 31 dicembre

In Aula grida di gioia. L'assessore alla Scuola Claudia Pratelli: "Valorizzare la gestione pubblica è giusto e conviene"

Pubblicato:27-11-2023 16:54
Ultimo aggiornamento:27-11-2023 16:54
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ROMA – Ora è ufficiale: entro il 31 dicembre 2023 i 2.090 lavoratori della Roma Multiservizi, insieme al servizio da loro svolto, verranno internalizzati nella municipalizzata di primo livello Risorse per Roma, ponendo fine a una vertenza infinita. L’Assemblea capitolina ha infatti approvato all’unanimità, con 39 voti favorevoli su 39 presenti, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, la delibera di Giunta che prevede la liquidazione dell’azienda e il passaggio ‘in house’ di tutti i dipendenti e del servizio scolastico integrato a Risorse per Roma, chiamata ora ad approvare le modifiche statutarie tramite l’assemblea dei soci, che subentrerà nella gestione già dal primo gennaio 2024. L’approvazione dell’atto è stata salutata con applausi e grida da parte di decine di lavoratori presenti nell’area riservata al pubblico dell’aula Giulio Cesare, con la seduta che è stata sospesa per qualche minuto per consentire anche al primo cittadino e ai consiglieri di ‘festeggiare’ con selfie e strette di mano. Dopo un lungo periodo di incertezza e instabilità, con la delibera approvata oggi il servizio scolastico integrato – ausiliariato, manutenzioni, pulizia e assistenza per il trasporto scolastico anche per primarie e secondarie – viene una volta per tutte internalizzato e affidato a RpR, interamente partecipata da Roma Capitale, a cui verrà contestualmente prorogato l’affidamento del servizio di portierato e prima accoglienza nelle sedi istituzionali del Campidoglio. Allo stesso tempo, il provvedimento stabilisce anche la messa in liquidazione di Multiservizi da parte di Ama e la revoca definitiva della delibera 99/2018 sulla gara a doppio oggetto prevista dalla precedente amministrazione M5S guidata da Virginia Raggi, che avrebbe invece esternalizzato il servizio.

A illustrare la delibera all’Aula è stata la proponente Claudia Pratelli, assessore alla Scuola di Roma Capitale: “Questa delibera, dopo l’esame nelle commissioni congiunte Scuola e Bilancio, è l’ultima tappa di un lungo e impegnativo percorso che oggi arriva a cogliere un importante risultato- ha spiegato- Con questo provvedimento, infatti, si decide l’affidamento in house del servizio scolastico integrato alla società Risorse per Roma, interamente partecipata da Roma Capitale, con il passaggio diretto del personale oggi impiegato nel servizio, che manterrà tutti i diritti economici e normativi ai sensi dell’articolo 2112 del Codice civile, garantendo così stabilità alle lavoratrici e ai lavoratori, migliorando i servizi scolastici e facendo anche risparmiare risorse all’amministrazione”. Come ha sottolineato Pratelli, “questo è un atto che vogliamo faccia scuola, con il quale si afferma che valorizzare la gestione pubblica è giusto e conviene: non è per nulla banale affermarlo né praticarlo, soprattutto dopo anni di restrizione del perimetro del pubblico”. Ora, ha precisato l’assessore, “entro il 31 dicembre i lavoratori verranno trasferiti, in modo da consentire a Risorse per Roma di cominciare a gestire il servizio già da gennaio 2024. Ringrazio il sindaco Gualtieri, la Giunta, l’Assemblea e tutti gli uffici coinvolti per essere riusciti tutti insieme a portare a soluzione questa vicenda”. 


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