NEWS:

Coronavirus, parrucchieri sardi sul piede di guerra: “Fateci riaprire”

Confartigianato è su tutte le furie: "In Sardegna, acconciatori, estetisti e operatori della pedicure e manicure sono sull'orlo del fallimento e non potranno sostenere un altro mese di serrata"

Pubblicato:27-04-2020 11:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:12
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

CAGLIARI – “L’annunciata riapertura del settore del benessere e dei servizi alla persona solo dal primo giugno, è incomprensibile e inaccettabile. In Sardegna, acconciatori, estetisti e operatori della pedicure e manicure sono sull’orlo del fallimento e non potranno sostenere un altro mese di serrata”.

Così in una nota congiunta Antonio Matzutzi e Daniele Serra, rispettivamente presidente e segretario di Confartigianato imprese Sardegna, commentano il nuovo dpcm annunciato ieri in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte.

LEGGI ANCHE: Inizia la fase 2, sì a incontri con parenti, no a ‘party privati’. 18 maggio per i  negozi, 1 giugno per i parrucchieri


“I nostri artigiani sono stati i primi a essere stati bloccati dalle misure contro il contagio da coronavirus- continuano Matzutzi e Serra- hanno rigorosamente tenuto abbassate le serrande, continuando a pagare dipendenti e fornitori, saldando affitti e bollette. Ricordiamo come il settore in questi due mesi abbia già registrato un calo del giro d’affari di circa 50 milioni di euro”. La situazione del settore, spiegano, “è pesantissima e sono tante le attività che rischiano di non avere la forza per riaprire o che purtroppo dovranno lasciare a casa il personale. Siamo stati responsabili e lo saremo sempre ma tutto questo è ingiusto e non possiamo permetterlo. La prospettiva di un altro mese di fermo obbligato non possiamo accettarla passivamente, tanto meno in silenzio”.

Nelle prossime ore, annunciano Matzutzi e Serra, la categoria verrà riunita in videoconferenza per studiare iniziative, “sia per manifestare al governo il malessere del settore, sia per formulare ulteriori azioni e iniziative che possano sbloccare la situazione”.

LEGGI ANCHE: Coronavirus e turismo, in Italia in fumo 18 mld nel 2020. La Sardegna perderà 367 mln di euro

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it