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Grande successo per la raccolta fondi dei 57 asinelli di Modena, ma il loro destino è ancora in bilico

L'asta è fissata per il 5 marzo 2024 dalle 10 alle 16.30. L'obiettivo è salvare gli animali dalla macellazione

Pubblicato:27-02-2024 11:17
Ultimo aggiornamento:27-02-2024 11:18

salvi asinelli modena
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ROMA – Procede a gonfie vele la raccolta fondi per salvare i 57 asinelli di Modena, finiti all’asta dopo il fallimento dell’allevamento di Forcello di San Possidonio. Purtroppo solo otto di loro sono registrati come animali da compagnia mentre per gli altri 49 si profila lo spettro della macellazione.

Al momento, i soldi raccolti ammontano a circa 44mila, 4 mila euro in più dell’obiettivo inizialmente prefissato per il 5 marzo di 40mila euro, data in cui svolgerà l’asta. A lanciare la raccolta fondi è stata l’associazione Horse Angels ODV, che nell’appello scrive: “Abbiamo creato questa raccolta fondi per aiutare i 57 asini di San Possidonio (MO) andati all’asta giudiziaria per il fallimento di un’azienda di Daniele Campagnoli. Abbiamo conosciuto il proprietario e mandato la nostra veterinaria in allevamento. Gli asini non sono in una condizione di sofferenza e hanno ampia disponibilità di fieno. Secondo noi la soluzione ideale è che gli asini continuino a stare lì. Abbiamo concordato con il proprietario questa raccolta fondi per poter partecipare all’asta giudiziaria e scongiurare quindi che gli asinelli finiscano in mani sbagliate. I fondi raccolti saranno trasferiti a Horse Angels odv (https://www.horse-angels.it), associazione riconosciuta per la tutela degli equini dal Ministero della Salute, che si farà garante che siano impiegati per la partecipazione all’asta giudiziaria. Ci sono infatti anche asini anziani, fino a 27 anni di età, ma in buone condizioni di salute. Il proprietario li teneva per calmare i cavalli da corsa che un tempo aveva. Non li alleva per macellarli e li considera animali da compagnia, come noi.

Se riusciremo a vincere l’asta giudiziaria, i fondi eventualmente in più raccolti andranno impiegati per castrare i maschietti, per volturare gli equini in anagrafe come non macellabili, per aiutare Daniele a inserirli in un progetto sociale per il quale gli asini possano almeno in parte automantenersi. Serve poi migliorare le recinzioni, se possibile trasferirli in un terreno più grande (di proprietà di Daniele) e tante piccole migliorie che si possono fare per rendere l’allevamento sostenibile nel tempo e improntato al benessere. Grazie a chi di voi vorrà aiutarci nell’impresa”.


L’asta, fissata per il 5 marzo 2024 dalle 10 alle 16.30, in modalità telematica asincrona offre una finestra temporale fino al 29 febbraio 2024 per l’iscrizione mediante bonifico bancario, mentre per i pagamenti con carta di credito la scadenza è il 5 marzo 2024.

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