
ROMA – Tiziano Ferro non ha più paura e lo urla più forte che mai. Lo ha fatto nuovamente all’Olimpico di Roma, in occasione del tour negli stadi che 3 anni fa aveva rimandato per lo scoppio dell’emergenza Covid. Ieri sera la seconda di due date: una grande festa tra canzoni storiche, dediche e ricordi. E soprattutto un monito: “Prendetevi quello che tutti meritiamo”.
LA LETTERA SCRITTA PER I CONCERTI DI ROMA
Ferro, oggi 43enne, ha letto una “lettera ai bulli” per raccontare come “Quello che ha danneggiato me e la mia generazione- ha detto- è che questo argomento non esistesse, che noi fossimo nati difettati e quindi meritavamo un atteggiamento diverso, da inferiori. Ho pensato a Roma per scrivere una cosa. Non è facile per me andare in televisione e parlare. Spesso non ho il tempo. Questa, però, è casa mia e ho tutto il tempo che voglio. Ho scritto una cosa e la voglio condividere con persone che sicuramente mi vogliono bene. È una lettera ai bulli”.
“La paura e la rabbia- ha letto su un foglio scritto di proprio pugno qualche giorno fa- sono meccanismi di difesa purissimi. Io non ho più paura e lo auguro anche a voi. Per quanto riguarda la rabbia, forse, è arrivato il momento di farci sentire, invece di continuare a sputarci in faccia allo specchio”.
E ai bulli ha detto: “Ipocriti che ci volete seppellire con i brutti musi vostri su brutti album di fotografie e poi con la fama in tv, soltanto perché la vostra volgarità e quella di chi è come voi non passerà mai di moda per l’immortale dinastia dei cretini. E con le falsità sui vostri volti, ad approfittare della più grande malattia che sta provando ad uccidere le nuove generazioni: la superficialità. Voi che offendete e ferite solo se vi conviene per un po’ di fama o meglio perché non sapreste fare meglio, in quanto privi di reale talento”.
Poi ha concluso: “Per anni mi sono sentito chiamare in modi orrendi, diversi e non ho mai restituito l’offesa. Che vi abbiano chiamato con tutte quelle parole o anche semplicemente stupido: voi meritate di più, non va bene, parlatene. E prendetevi quello che tutti meritiamo, finalmente il mondo se ne sta accorgendo: protezione, amore e conforto”.
TRE ORE DI SHOW PER UN VIAGGIO NEI PIÙ GRANDI SUCCESSI DI FERRO
Tiziano Ferro ha rotto la sua “gabbia d’oro” e in questo tour continua, tappa dopo tappa, a commuovere con la sua storia di rivalsa personale. Oggi l’amore e i figli non sono più un sogno e l’intensità rinnovata nella voce dell’artista ne è la testimonianza più vera.
Nella sua Roma, Tiziano ha regalato i suoi sorrisi migliori e fatto festa. Tre le ore di show: un viaggio attraverso le hit di un tempo e quelle più attuali. Da “Sere nere” a “Rosso relativo”, passando per “Imbranato”, “Indietro”, “Il sole esiste per tutti”, “Ed ero contentissimo” o “La differenza tra me e te”. È stato un karaoke continuo perché il pubblico di Ferro è partecipe dall’inizio alla fine e con lui canta senza sosta.
Tra gli ospiti della seconda serata Lorenzo Jovanotti: con lui ha cantato “Balla per me” e “Penso positivo” del collega. Sul palco anche l’amico di sempre Roberto Casalino per “Destinazione mare”.
L’OMAGGIO A RAFFAELLA CARRÀ: HAI CREDUTO IN ME DA SUBITO
Toccante l’omaggio a Raffaella Carrà con “E Raffaella è mia”. Alla compianta artista Ferro era legato da un filo continuo che ha spiegato con un video pre-registrato. Tante le “serate a parlare di sogni e progetti”. “Hai creduto in me da subito e mi hai spinto, incoraggiato, sostenuto. Non solo con le parole, ci hai messo la faccia, il tuo nome, ore della tua presenza e infinite parole di amore e sostegno. Mi hai aiutato a mettere insieme i frammenti dello specchio rotto dal quale osservavo il mio riflesso distorto e mi hai riempito di complimenti, per quello che ritenevi un talento unico”.
IL TOUR CONTINUA
Il TZN 2023 continua ancora:
- 28 giugno – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona
- 1° luglio – Bari – Stadio San Nicola
- 4 luglio –Messina – Stadio San Filippo (biglietti validi: 27 giugno 2020 / 3 luglio 2021)
- 8 luglio – Ancona – Stadio Del Conero
- 11 luglio – Bologna – Stadio Dall’Ara
- 14 luglio – Padova – Stadio Euganeo
LA SCALETTA
- Accetto Miracoli
- Buona (Cattiva) Sorte
- La Differenza Tra Me E Te
- Sere Nere
- Hai Delle Isole Negli Occhi
- Il Mondo È Nostro
- Ti Scatterò Una Foto
- Xdono
- Imbranato
- Indietro
- Destinazione Mare
- L’amore È Una Cosa Semplice
- Ed Ero Contentissimo
- E Raffaella È Mia
- Balla Per Me
- Il Regalo Più Grande
- Addio Mio Amore
- Alla Mia Età
- L’ultima Notte Al Mondo
- Per Dirti Ciao!
- La Prima Festa Del Papà
- La Vita Splendida
- Stop! Dimentica
- E Fuori È Buio
- Potremmo Ritornare
- Incanto
- Il Conforto
- La Fine
- Rosso Relativo
- Lo Stadio
- Non Me Lo So Spiegare
- Il Sole Esiste Per Tutti
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