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A Roma la lettera ai bulli di Tiziano Ferro: “Io non ho più paura. Parlate e prendetevi quello che meritate”

Il cantautore ha chiuso all'Olimpico le due date 'in casa' del suo tour negli stadi: una festa tra canzoni, dediche e ricordi. Tra gli ospiti di ieri sera anche Jovanotti

Pubblicato:26-06-2023 14:10
Ultimo aggiornamento:26-06-2023 14:10

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ROMA – Tiziano Ferro non ha più paura e lo urla più forte che mai. Lo ha fatto nuovamente all’Olimpico di Roma, in occasione del tour negli stadi che 3 anni fa aveva rimandato per lo scoppio dell’emergenza Covid. Ieri sera la seconda di due date: una grande festa tra canzoni storiche, dediche e ricordi. E soprattutto un monito: “Prendetevi quello che tutti meritiamo”.

LA LETTERA SCRITTA PER I CONCERTI DI ROMA

Ferro, oggi 43enne, ha letto una “lettera ai bulli” per raccontare come “Quello che ha danneggiato me e la mia generazione- ha detto- è che questo argomento non esistesse, che noi fossimo nati difettati e quindi meritavamo un atteggiamento diverso, da inferiori. Ho pensato a Roma per scrivere una cosa. Non è facile per me andare in televisione e parlare. Spesso non ho il tempo. Questa, però, è casa mia e ho tutto il tempo che voglio. Ho scritto una cosa e la voglio condividere con persone che sicuramente mi vogliono bene. È una lettera ai bulli”.

“La paura e la rabbia- ha letto su un foglio scritto di proprio pugno qualche giorno fa- sono meccanismi di difesa purissimi. Io non ho più paura e lo auguro anche a voi. Per quanto riguarda la rabbia, forse, è arrivato il momento di farci sentire, invece di continuare a sputarci in faccia allo specchio”.


E ai bulli ha detto: “Ipocriti che ci volete seppellire con i brutti musi vostri su brutti album di fotografie e poi con la fama in tv, soltanto perché la vostra volgarità e quella di chi è come voi non passerà mai di moda per l’immortale dinastia dei cretini. E con le falsità sui vostri volti, ad approfittare della più grande malattia che sta provando ad uccidere le nuove generazioni: la superficialità. Voi che offendete e ferite solo se vi conviene per un po’ di fama o meglio perché non sapreste fare meglio, in quanto privi di reale talento”.

Poi ha concluso: “Per anni mi sono sentito chiamare in modi orrendi, diversi e non ho mai restituito l’offesa. Che vi abbiano chiamato con tutte quelle parole o anche semplicemente stupido: voi meritate di più, non va bene, parlatene. E prendetevi quello che tutti meritiamo, finalmente il mondo se ne sta accorgendo: protezione, amore e conforto”.

TRE ORE DI SHOW PER UN VIAGGIO NEI PIÙ GRANDI SUCCESSI DI FERRO

Tiziano Ferro ha rotto la sua “gabbia d’oro” e in questo tour continua, tappa dopo tappa, a commuovere con la sua storia di rivalsa personale. Oggi l’amore e i figli non sono più un sogno e l’intensità rinnovata nella voce dell’artista ne è la testimonianza più vera.

Nella sua Roma, Tiziano ha regalato i suoi sorrisi migliori e fatto festa. Tre le ore di show: un viaggio attraverso le hit di un tempo e quelle più attuali. Da “Sere nere” a “Rosso relativo”, passando per “Imbranato”, “Indietro”, “Il sole esiste per tutti”, “Ed ero contentissimo” o “La differenza tra me e te”. È stato un karaoke continuo perché il pubblico di Ferro è partecipe dall’inizio alla fine e con lui canta senza sosta.

Tra gli ospiti della seconda serata Lorenzo Jovanotti: con lui ha cantato “Balla per me” e “Penso positivo” del collega. Sul palco anche l’amico di sempre Roberto Casalino per “Destinazione mare”.

L’OMAGGIO A RAFFAELLA CARRÀ: HAI CREDUTO IN ME DA SUBITO

Toccante l’omaggio a Raffaella Carrà con “E Raffaella è mia”. Alla compianta artista Ferro era legato da un filo continuo che ha spiegato con un video pre-registrato. Tante le “serate a parlare di sogni e progetti”. “Hai creduto in me da subito e mi hai spinto, incoraggiato, sostenuto. Non solo con le parole, ci hai messo la faccia, il tuo nome, ore della tua presenza e infinite parole di amore e sostegno. Mi hai aiutato a mettere insieme i frammenti dello specchio rotto dal quale osservavo il mio riflesso distorto e mi hai riempito di complimenti, per quello che ritenevi un talento unico”.

IL TOUR CONTINUA

Il TZN 2023 continua ancora:

  • 28 giugno  – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona
  • 1° luglio – Bari – Stadio San Nicola
  • 4 luglio –Messina – Stadio San Filippo (biglietti validi: 27 giugno 2020 / 3 luglio 2021)
  • 8 luglio – Ancona – Stadio Del Conero
  • 11 luglio – Bologna – Stadio Dall’Ara
  • 14 luglio – Padova  – Stadio Euganeo

LA SCALETTA

  1. Accetto Miracoli 
  2. Buona (Cattiva) Sorte
  3. La Differenza Tra Me E Te
  4. Sere Nere
  5. Hai Delle Isole Negli Occhi
  6. Il Mondo È Nostro
  7. Ti Scatterò Una Foto
  8. Xdono
  9. Imbranato
  10. Indietro
  11. Destinazione Mare 
  12. L’amore È Una Cosa Semplice
  13. Ed Ero Contentissimo
  14. E Raffaella È Mia
  15. Balla Per Me
  16. Il Regalo Più Grande
  17. Addio Mio Amore
  18. Alla Mia Età
  19. L’ultima Notte Al Mondo
  20. Per Dirti Ciao!
  21. La Prima Festa Del Papà
  22. La Vita Splendida
  23. Stop! Dimentica
  24. E Fuori È Buio 
  25. Potremmo Ritornare
  26. Incanto
  27. Il Conforto
  28. La Fine
  29. Rosso Relativo
  30. Lo Stadio
  31. Non Me Lo So Spiegare
  32. Il Sole Esiste Per Tutti

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