Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – “Mi ha fatto specie leggere le parole di un signore in tonaca che ha detto che questo ponte più che unire due coste unirà due cosche. Un’affermazione di un’ignoranza, una superficialità senza confini. È una mancanza di rispetto nei confronti di milioni di italiani”. Il ponte sullo Stretto è “la più grande operazione antimafia dal dopoguerra a oggi”. Sono le parole con cui il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, durante l’evento ‘L’Italia dei sì’, commenta le dichiarazioni di Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione antimafia ‘Libera’.
Don Ciotti, intervenendo alla presentazione di un libro nella Locride, aveva detto: “Il Ponte sullo Stretto non unirà solo due coste, ma certamente due cosche”.
LEGGI ANCHE: Ponte sullo stretto, Salvini: “Lavori partono la prossima estate”. L’idea di intitolarlo a Berlusconi
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it