ROMA – “La prospettiva dei 2 stati comporterebbe un tale esercizio di autorità della comunità internazionale verso Israele che significherebbe trattare Israele come un Paese normale. Dal momento che la comunità internazionale non è in grado di farlo è inutile parlarne“. Lo ha detto Massimo D’Alema nel corso dell’iniziativa ‘I grandi mutamenti internazionali e il conflitto tra Israele e Palestina’ presieduta da Goffredo Bettini e promossa dall’area politico culturale ‘Socialismo e Cristianesimo’.
“Israele come lo conoscevamo noi da ragazzi, un Paese minacciato dalle autocrazie arabe è oggi il principale supporto di queste autocrazie“, spiega D’Alema che aggiunge: “In medio oriente vivono cittadini di serie A che sono gli israeliani, di serie B che sono i palestinesi che vivono in Israele e di serie C che sono i Palestinesi che vivono in Palestina che non hanno alcun diritto e vivono sotto occupazione militare da 70 anni“.
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