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Olimpiadi 2026, pista da bob a Cortina: partito l’esposto alla Corte dei conti

Zanella (Avs): "Spesi milioni per un'opera che non verrà mai realizzata"

Pubblicato:24-10-2023 14:41
Ultimo aggiornamento:24-10-2023 14:45
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olimpiadi invernali
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ROMA – È stato presentato Procura generale della Corte dei conti un esposto sull’uso delle risorse pubbliche per la realizzazione di una pista da bob ‘Eugenio Monti’ a Cortina. Dice che “complessivamente per questa opera che non verrà mai realizzata sono state finora impegnati e in parte già spesi dalla Regione Veneto e della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026, ben due milioni e 700.000 euro. Abbastanza per chiedere ai magistrati contabili di intervenire”. E’ quanto rende noto la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella. Il dito è puntato anche contro la Regione Veneto per aver “affidato servizi connessi al progetto di fattibilità tecnica economica dell’impianto del bob e dello skeleton ipotizzato nel comune di Cortina per almeno 436.000 euro come risulta dai documenti che abbiamo allegato. Successivamente la Società Infrastrutture Milano Cortina ha aggiudicato lavori e servizi tecnici propedeutici alla riqualificazione della pista da bob in questione per complessivi due milioni e 287.585,15 euro: anche in questo caso abbiamo presentato i relativi documenti”. Zanella fa notare “che per le sole spese di pubblicità sono stati già spesi 39.957 euro per un solo video promozionale della durata di un minuto (come risulta dal Bilancio 2022 della Società Infrastrutture). Questo modo di amministrare le risorse pubbliche era indecente prima, lo è oggi, a fronte delle difficoltà economiche del Paese, e lo sarà sempre per il disprezzo che esso comporta del bene comune”, conclude Zanella.

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